di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
“Nanopoli”, una città allo sbando, associazione “Codici”: Catania è ormai una discarica a cielo aperto. Allarme epidemie per i cittadini!
Pubblicato il 17 Luglio 2016
Se ne occuperà la Procura della Repubblica
ecco il comunicato:
“L’Associazione CODICI annuncia un esposto alla Procura di Cataniacon il quale chiederà di accertare eventuali responsabilità penali per quanto attiene violazioni di leggi in materia igienico-sanitaria e ambientale e per valutare il rischio di diffusione di epidemie”
“Continuano a giungere giornalmente alla nostra Associazione segnalazioni da parte di cittadini indignati che denunciano la presenza ormai insostenibile di cumuli di rifiuti. In molti casi ci si trova di fronte a cassonetti ribaltati con montagne di spazzatura che hanno letteralmente invaso il sedime stradale, così come ampiamente documentato dalle immagini forniteci da alcuni cittadini che immortalano la via Giordano Bruno e la via Luigi Sturzo, nel pieno centro storico di Catania, e la via Vincenzo Giuffrida trasformate in discariche a cielo aperto!
Ma ciò che ci allarma maggiormente è che stiamo costatando come la situazione non migliora ma anzi peggiora di giorno in giorno con inquietanti ripercussioni sul campo igienico sanitario oltre che sul settore economico e turistico (in particolare quello enogatronomico) come già da noi più volte denunciato. Temiamo infatti che, il perdurare di tale situazione, possa esporre la popolazione ad un’ eventuale epidemia diffusa dagli scarafaggi e dai ratti che pasteggiano indisturbati tra i rifiuti in putrefazione sotto il sole e il caldo di queste ore provocando un’ emergenza sanitaria.
Per questo motivo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per chiedere di accertare eventuali responsabilità penali per quanto attiene violazioni di leggi in materia igienico-sanitaria e ambientale e per valutare gli eventuali rischi di diffusione di epidemie” è quanto afferma l’Avv. Manfredi Zammataro, Presidente dell’associazione dei consumatori CODICI- Centro per i Diritti del Cittadino- Sicilia
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