Nasce ‘Merito e Cambiamento’, movimento culturale e politico fondato da un gruppo di giovani amministratori


Pubblicato il 20 Dicembre 2011

di iena politica

Un gruppo di giovani amministratori e dirigenti politici, tra i più onesti, educati e capaci in provincia di Catania, ha dato vita a un movimento politico-culturale la cui denominazione già ne svela gli obiettivi: “Merito e Cambiamento”. L’iniziativa è stata presentata presso la sala conferenze del Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, alla presenza di oltre cinquecento partecipanti e di numerose autorità istituzionali.

Il movimento, che opererà su base regionale, nasce su iniziativa di una ventina di giovani amministratori locali della provincia di Catania e delle altre province della Sicilia orientale, nonchè di un gruppo di giovani professionisti, giovani imprenditori e dirigenti politici. Una rappresentanza dei promotori ha preso parola durante la conferenza di presentazione per illustrare ai concittadini intervenuti da tutte le parti della provincia etnea le ragioni del movimento e le proposte che intende realizzare nell’ambito del commercio, dell’abolizione di sprechi e privilegi, del decentramento amministrativo e dell’abolizione delle province, del ricambio generazionale della classe dirigente in tutti i settori, della mobilità ecosostenibile, della sicurezza del territorio, della legalità, dello sviluppo del turismo e dell’occupazione giovanile, e in particolare del merito come principio base su cui ordinare l’intera società.

Il movimento si propone di animare il dibattito all’interno della società siciliana e nazionale, all’interno dei partiti e delle istituzioni, per lanciare una alternativa credibile improntata al merito ed al radicamento sul territorio.

“Continueremo con rinnovato vigore ad essere in prima linea in tutte le più importanti battaglie per il nostro popolo, in tutti i contestiin cui dobbiamo rivendicare la dignità e la bellezza dell’impegno sociale e politico – dichiarano i fondatori, tra cui Giacomo Bellavia, Luciano Zuccarello, Ernesto Mangano, Angelo Patanè, Sergio Serafini, Laura Iraci, Ferdinando Smecca, Oscar Licciardello, Lorena Mileti, Massimiliano Di Modica, Aldo Grimaldi, Alberto Cardillo, nonchè numerosi rappresentanti degli universitari e degli studenti e numerosi responsabili di associazioni territoriali – Il nostro movimento si batterà come un sol uomo e sarà direttamente in campo in tutte le consultazioni elettorali. Non delegheremo più a nessuno la possibilità di batterci e scommetterci per il futuro del nostro Popolo.

 


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