di Gian Maria Tesei
Si preannuncia interessantissimo il confronto che porterà all’assegnazione dei settantaquattresimi Nastri d’argento 2020, e vedrà, dei quaranta titoli concorrenti usciti al cinema e su piattaforme ( vista anche la situazione attuale)tra il primo giugno 2019 e il 30 maggio 2020, la grande sfida artisticamente elevata e combattuta tra due pellicole che hanno reso onore , ad alti livelli, al cinema italiano , ossia “Pinocchio”, di Matteo Garrone e “Favolacce” dei fratelli Damiano e Fabio D’innocenzo.
Nella conferenza tenutasi al MAXXI (Ossia il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo), in live streaming, la Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani Laura Delli Colli (“stiamo facendo tutti squadra per un cinema che faccia parlare di sé presto e bene “)ha svelato come si svolgerà la serata finale che non sarà, come secondo tradizione,al Teatro Antico di Taormina ma a Roma,tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, in una location ancora da decidere, con probabile supporto televisivo o di streaming e con i soli premiati presenti, il tutto rispettando i dettami relativi ai regolamenti alle attenzioni da tenersiper il Covid 19.
Nel corso della conferenza ha annunciato le candidature, presentandole, moderando con la sua consueta bravura i vari interventi e contributi di tutte le personalità dell’ambito cinematografico intervenute a vario modo, evidenziandosi ovviamente quelle che si sono mostrate come le due produzioni regine, con la bellezza di nove candidature per parte, con in più, a favore del film dei fratelli D’ Innocenzo, anche la candidatura come miglior casting director per Gabriella Giannattasio e Davide Zurolo (con quest’ultimo candidato anche per “L’immortale”).
Le due creazioni cinematografiche si contenderanno alcuni allori in segmenti premiativi differenti ed altri nelle medesime sezioni, con un caso in cui, per i migliori costumi, Massimo Cantini Parrini è stato candidato nella stessa sezione per il lavoro svolto con entrambe le produzioni.
Per “Pinocchio” vi sono le nomination come migliore attore non protagonista (Roberto Benigni, che in questo prodotto cinematografico incarna Geppetto dopo essere stato proprio Pinocchio nel film da lui diretto), sonoro (Maricetta Lombardi), colonna sonora (Dario Marianelli, Premio Oscar nel 2008 per “Espiazione” ). Mentre per “Favolacce le proposte del SNGCI (ossia il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) per i premi nel novero deli possibili vincitori attengono sezioni per la migliore attrice non protagonista (Barbara Chichiarelli), sceneggiatura (Damiano e Fabio D’Innocenzo) e fotografia (Paolo Carnera).
La contesa sarà estremamente serrata nelle categorie in cui i due film si fronteggeranno per lo stesso encomio , ossia per il miglior film , regia, produttore ( con da un lato Matteo Garrone , con la sua Archimede Film, Paolo Del Brocco per Rai Cinema, con Raffaella e Andrea Leone di Leone Film Group e dall’altro Agostino, Giuseppe, Maria Grazia Saccà – Pepito Produzioni con Rai Cinema, in coproduzione con Vision Distributionin associazione con QMI, Amka Films e RSI Radiotelevisione Svizzera); miglior scenografia con Dimitri Capuani per il film di Garrone e Emita Frigato e Paola Peraro per “Favolacce”) e montaggio ( Marco Spoletini per “Pinocchio”-ed anche per “Villetta con ospiti”-ed Esmeralda Calabria, per il prodotto filmico dei D’Innocenzo).
Le due pellicole che erano già state accolte con il plauso di pubblico e critica manifestatosi anche, rispettivamente, per il film di Matteo Garrone con ben cinque David di Donatello “tecnici”(scenografo, costumista, truccatore, acconciatore, ed effetti speciali visivi) e per “Favolacce” con l’ Orso d’argento per la migliore sceneggiatura al festival di Berlino di quest’anno, troveranno rivali accreditati quali “Gli anni più belli” ( candidato per miglior film, regia, produttore, migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, montaggio , colonna sonora, miglior canzone originale e miglior casting director)o “Hammamet” (miglior film, regia, produttore, attore protagonista – l’acclamatissimo Pierfrancesco Favino-, fotografia), solo per citarne alcuni, senza dimenticare altri pluri-candidati quali “Martin eden” con un grande Luca Marinelli, o “Rione sanità”, firmato Mario Martone.
Di grande impatto la scelta di allargare la rosa dei registi a dieci, a significare l’ottimo operato svolto dai director nostrani, come interessante è la decisione di porre una sestina per le opere prime, vista proprio la contingenza delle produzioni costrette a migrare sulle piattaforme per la chiusura dei cinema per il Covid 19. Inoltre se già era stato disvelato il Nastro dell’anno, ossia “Volevo nascondermi”, diretto da Giorgio Diritti, con Elio Germano , da poco è stato assegnato il Nastro alla carriera al grandissimo Toni Servillo che, aggiunge così un ulteriore Nastro ai tre già ricevuti ed ai numerosi altri premi tra cui quattro David di Donatello e due Globi d’oro), a giusto riconoscimento delle tante prove attoriali di spessore e pregio dateci dall’attore afragolese.
ELENCO COMPLETO CANDIDATURE:
MIGLIORE FILM: Gli anni più belli, Hammamet, La dea fortuna, Favolacce ,Pinocchio
MIGLIORE REGISTI: Gianni Amelio(Hammamet), Pupi Avati(Il signor diavolo), Cristina Comencini (Tornare),Damiano e Fabio D’Innocenzo (Favolacce), Matteo Garrone (Pinocchio),Pietro Marcello (Martin Eden), Mario Martone(Il sindaco del rione sanità),Gabriele Muccino (Gli anni più belli), Ferzan Ozpetek (La dea fortuna), Gabriele Salvatores (Tutto il mio folle amore)
MIGLIORE REGIA ESORDIENTE: Stefano Cipani (Mio fratello rincorre i dinosauri), Marco D’Amore (L’Immortale), Roberto De Feo (Nest), Ginevra Elkann (Magari), Carlo Sironi (Sole), Igor Tuveri “Igor”) (5 è il numero perfetto)
MIGLIORE SOGGETTO : Giulio Base (Bar Giuseppe), Pupi ed Antonio e Tommaso Avati (Il Signor Diavolo),Daniele Costantini (Il grande salto), Emanuela Rossi (Buio), Donato Carrisi (L’uomo del labirinto)
MIGLIORE SCENEGGIATURA: Damiano e Fabio D’Innocenzo (Favolacce),Mario Martone e Ippolita Di Majo (Il Sindaco del Rione Sanità), Gianni Romoli, Silvia Ranfagni e Ferzan Ozpetek (La Dea Fortuna),Pietro Marcello e Maurizio Braucci (Martin Eden),Umberto Contarello e Sara Mosetti(Tutto il mio folle amore)
MIGLIORE PRODUTTORE:Marco Belardi (Lotus) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema) “Gli anni più belli”; Agostino Saccà (Pepito Produzioni) ed il figlio Giuseppe (con Rai Cinema, Vision e associati) “Favolacce”; Agostino Saccà (Pepito Produzioni) e la figlia Maria Grazia, con Rai Cinema (in associazione con Minerva Group, Evolution People) “Hammamet”; Attilio De Razza (Tramp Limited) e Giampaolo Letta (Medusa)” Il primo Natale”; Matteo Garrone (Archimede Film) e Paolo Del Brocco di Rai Cinema (con Raffaella e Andrea Leone) “Pinocchio”; Luca Barbareschi (Eliseo Cinema) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema) “L’ufficiale e la spia”
MIGLIORE COMMEDIA: Figli; Il primo Natale;Lontano Lontano;Odio l’estate;Tolo tolo
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA: Pierfrancesco Favino per Hammamet; Luca Marinelli per Martin Eden; Stefano Accorsi e Edoardo Leo per La Dea Fortuna;Francesco Di Leva per Il Sindaco del Rione Sanità ;Kim Rossi Stuart per Gli anni più belli
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA:Giovanna Mezzogiorno per Tornare; Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli; Jasmine Trinca per La Dea Fortuna; Lunetta Savino per Rosa; Lucia Sardo per Picciridda
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Roberto Benigni per Pinocchio; Carlo Buccirosso per 5 è il numero perfetto; Carlo Cecchi per Martin Eden; Massimiliano Gallo e Roberto De Francesco per Il Sindaco del Rione Sanità; Massimo Popolizio per Il primo Natale – Il ladro di giorni
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Barbara Chichiarelli per Favolacce; Matilde Gioli per Gli uomini d’oro; Valeria Golino per 5 è il numero perfetto e Ritratto della giovane in fiamme; Benedetta Porcaroli per 18 regali; Alba Rohrwacher per Magari
MIGLIORE ATTORE COMMEDIA: Luca Argentero per Brave ragazze; Giorgio Colangeli per Lontano lontano; Valerio Mastandrea per Figli; Giampaolo Morelli per 7 ore per farti innamorare; Gianmarco Tognazzi per Sono solo fantasmi
MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA: Anna Foglietta per D.N.A. Decisamente Non Adatti; Paola Cortellesi per Figli, Lucia Mascino per Odio l’estate; Antonella Attili per Tolo tolo; Serena Rossi per Brave ragazze e 7 ore per farti innamorare
MIGLIOR CASTING DIRECTOR :Stefania De Santis per Martin Eden; Gabriella Giannattasio e Davide Zurolo per Favolacce; Davide Zurolo per L’Immortale; Laura Muccino e Francesco Vedovati per Gli anni più belli; Pino Pellegrino per La Dea Fortuna
MIGLIORE FOTOGRAFIA: Luan Amelio, esordiente, per Hammamet; Paolo Carnera per Favolacce; Daniele Ciprì per Il primo Natale; Italo Petriccione per Tutto il mio folle amore; Daria D’Antonio per Tornare e Il ladro di giorni
MIGLIORE SCENOGRAFIA: Dimitri Capuani per Pinocchio; Emita Frigato e Paola Peraro per Favolacce; Giuliano Pannuti per Il Signor Diavolo; Luca Servino per Martin Eden; Tonino Zera per L’uomo del labirinto
MIGLIORI COSTUMI: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio e Favolacce; Cristina Francioni per Il primo Natale; Alessandro Lai per Tornare; Andrea Cavalletto per Martin Eden; Nicoletta Taranta per 5 è il numero perfetto
MIGLIORE MONTAGGIO : Esmeralda Calabria per Favolacce; Marco Spoletini per Pinocchio e Villetta con ospiti; Jacopo Quadri per Il Sindaco del Rione Sanità ;Patrizio Marone per L’Immortale; Claudio Di Mauro per Gli anni più belli e 18 regali
MIGLIORE SONORO: Maurizio Argentieri per Il Sindaco del Rione Sanità e Tornare; Gianluca Costamagna per L’Immortale; Denny De Angelis per Martin Eden; Maricetta Lombardo per Pinocchio Gilberto Martinelli per Tutto il mio folle amore
MIGLIORE COLONNA SONORA :Nicola Piovani (Gli anni più belli);Dario Marianelli (Pinocchio);Mauro Pagani (Tutto il mio folle amore) ;Pasquale Catalano (La Dea Fortuna);Brunori SAS (Odio l’estate)
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Claudio Baglioni (Gli anni più belli); Diodato per Che vita meravigliosa per La Dea Fortuna ;Brunori SAS per Un errore di distrazione per L’ospite ;Nelson autore e interprete con Claudio Gnut per Il ladro di giorni;Ralph P per Rione Sanità – Il sindaco del Rione Sanità; Liberato per We come from Napoli per Ultras.
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