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Nessun colpo di scena alla prima udienza per voto di scambio a carico dei fratelli Lombardo
Pubblicato il 14 Dicembre 2011
di Marco Benanti
Nessun colpo di scena alla prima udienza del processo per voto di scambio a carico del governatore della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e del fratello deputato nazionale Angelo. A sostenere la pubblica accusa dinnanzi al giudice della quarta sezione penale del Tribunale di Catania, Michele Fichera, c’erano gli aggiunti Michelangelo Patanè e Carmelo Zuccaro (nella foto).
Verificata la regolarità delle citazioni, l’unica sorpresa è giunta dalla richiesta di costituzione di parte civile avanzata dall’associazione “Primo Consumo” assistita dall’avvocatessa Emanuela Fragalà dello studio dell’avvocato Antonio Fiumefreddo. Quest’ultimo, indicato da più parti, anche da noi in una nostra vecchia inchiesta a firma di Fabio Cantarella, quale editore ombra della testata sudpress era peraltro presente in aula. L’associazione “Primo Consumo” inoltre più volte è sponsorizzata sulle pagine di sudpress. In merito ad Antonio Fiumefreddo, peraltro, nella sezione video della homepage del nostro sito, vi proponiamo un vecchio filmato tratto da una trasmissione televisiva in onda su “La 7” alla quale prese parte nella qualità di legale e delegato del governatore Raffaele Lombardo. In quel tempo lo difendeva a spada tratta, oggi ha mutato orientamente in modo radicale. Fulminato sulla via di Damasco?
La prossima udienza si terrà il 6 febbraio, la Procura ha chiesto che siano utilizzate nel processo 13 intercettazioni. Per quanto concerne la lista testi, la Procura, oltre ai carabinieri del Ros che hanno redatto l’informativa da cui è nata l’inchiesta, chiedono di sentire Rosario Di Dio, il presunto boss di Ramacca, arrestato nell’operazione “Iblis”, e i pentiti Eugenio Sturiale e Salvatore d’Aquino, entrambi della cosca Cappello.
La difesa di Raffaele Lombardo è curato dagli avvocati Guido Ziccone e Grzaia Volo, quella di Angelo da Pietro Granata e Calogero Licata.
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