“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
“NEURO” PIDDì, CATANIA: UNA TRANQUILLA DOMENICA DI “GUERRA”. DOMANDA DELLE CENTO PISTOLE: MA LUCA SAMMARTINO E’ “BUONO” SOLTANTO QUANTO PORTA “OSSIGENO”(LEGGASI VOTI) AD UN “PARTITO FANTASMA”?
Pubblicato il 26 Febbraio 2017
di iena in sala marco benanti (nella foto il segretario del Pd Ct Enzo Napoli)
La Pasqua s’avvicina e nel Pd di Catania si affilano…i coltelli. Proprio così’: uno “spettacolo” che di pasquale ha nulla. Semmai di “guerra aperta” tanto: uno scontro senza quartiere fra due gruppi (in un paese libero si sarebbe utilizzata l’espressione “guerra fra bande”, m siamo in Italia, in un paesello postfascista non in Europa). Da un lato, l’ “ala democratica” targata “Pidielle”, ovvero quella conformazione anomala, tutta catanese che vede la Cgil agire come un partito. O meglio essere di fatto da tempo una segreteria politica.
Dall’altra parte, i “nuovi” democristiani (detti “giovani”) targati Luca Sammartino e Valeria Sudano, da tempo dentro il Pd, ben accolti (a parte qualche “maldipancia”) in quanto “portatori di ossigeno” (leggasi voti) in un “partito” di fatto che è da anni un fantasma, senza gruppo dirigente, senza linea politica se non quella di “tappetino” dell’amministrazione Bianco. In sostanza, un comitato elettorale, che ogni tanto deve spartire incarichi e sottogoverno.
E allora perché il “giovane” Sammartino oggi non andrebbe più bene? Perché forse vuole che al suo “peso politico” coincidano gli equilibri dentro il “partito”? Ma la democrazia – quella non declamata, ma praticata- non è anche una questione di rapporti di forza? E di consenso?
In questo contesto, ora che la “resa dei conti” è vicina (il congresso, il futuro dei governi nazionale, regionale e comunale catanese), i “gruppi” (chiamiamoli così…) si sono scatenate. Con i loro “soldatini”, o meglio con i loro “soldatini” e tutto il resto della scenografia di questa tragicommedia. Con tanto di blocco del tesseramento! Finale ampiamente prevedibile.
Per i prossimi atti, mettetevi seduti e procuratevi pop corn e patatine.
Ecco, a seguire, tratte dalle bacheche di facebook le migliori di oggi….
Prima considerazione dopo questa pessima esperienza: Dimissioni del segretario organizzativo della federazione di Catania… Valeria Sudano
a seguire:
Enzo Napoli Sono consapevole dei problemi che si sono verificati, ma se responsabilità vi sono nella gestione del tesseramento da parte della Segreteria Privinciale, queste sono da attribuire al Segretario Provinciale e cioè al sottoscritto. Sono abituato ad assumermi le mie responsabilità senza scaricare ad altri ciò che compete al mio ruolo. Credo comunque che la riflessione sul clima interno al PD etneo debba riguardare tutti, senza cercare capri espiatori. Tra l’altro, come sai, abbiamo condiviso tutto il percorso con l’Ufficio provinciale del tesseramento e la Commissione provinciale di Garanzia.
Grazie grazie grazie ……sono scappati con il pallone…..ai luoghi chiusi NOI scegliamo sempre le piazze…#sempretralagente Luca Sammartino
——————————-
Organizzazione disastrosa e comportamenti di chiusura verso la gente che vuole aderire alle idee del PD……………Come si fa a dover mandare a casa le persone a causa della mancanza di tessere …..
COMPLIMENTI VIVISSIMI AI VERTICI ORGANIZZATIVI DEL PARTITO CATANESE!! Francesco Mascali
——————————————————————————
Il segretario organizzativo del Pd catanese Francesco Laudani gode della nostra fiducia ; qualche collega , prima di chiederne le dimissioni , farebbe meglio a farsi qualche esame di coscienza , chiedendosi ,ma chi è stato a provocare tutto questo trambusto nel pd catanese ? La domanda sorge spontanea … ai posteri l’ardua sentenza !!!!! (Concetta Raia)
A seguire alcuni commenti:
Giovanni Barbagallo È quantomeno singolare che è stato attaccato Francesco Laudani, che ha operato sempre con spirito di servizio e con assoluta disponibilità nei confronti di tutti. Parlare del tesseramento in una fase nella quale sarebbe necessario un serio confronto sui contenuti e sulla linea politica è imbarazzante per chi crede ancora nella buona POLITICA
Jacopo Torrisi Caro Giovanni, questo sgradevole attacco a Francesco é solo una delle tante “singolarità” di queste ultime ore. Credo sarebbe utile riunione al più presto gli organismi dirigenti anche se, mi consta, che il segretario Provinciale sia andato a Palermo
(Ps: Jacopo Torrisi è il vicesegretario del Pd di Catania.)
———————————————————————————————-
Vergognosa la ripresa fatta di nascosto con il cellulare al gazebo di Piazza Stesicoro..chi l ha fatta abbia il coraggio di metterla in rete.Io non devo nascondere nulla. #Tesseramento PD Catania
Adele Palazzo.
To be continued
Lascia un commento