Oasi del Simeto: Provincia Regionale inadeguata


Pubblicato il 11 Luglio 2011

   10Oasi del Simeto, area protetta? Non sembra proprio, o almeno non come dovrebbe essere. La Provincia Regionale di Catania non si dimostra all’altezza del compito di gestione. Ecco, allora, l’ennesima denuncia di Legambiente Catania, a firma del Presidente Renato De Pietro, su quel che accade in quello che è un patrimonio naturale della nostra terra, spesso negletto. Ecco cosa scrive De Pietro: “l’incendio, certamente doloso, che ha colpito gli ambienti ripari del fiume Gornalunga, all’interno della zona A della riserva naturale “Oasi del Simeto”, ripropone, ancora una volta, il problema dell’effettiva tutela di questa importantissima area naturale affidata in gestione alla Provincia regionale di Catania. Purtroppo, pressoché ogni anno e talvolta più volte nello stesso anno, si verificano incendi nell’area protetta che determinano ingenti danni alle formazioni vegetali naturali e un’ecatombe di animali che nidificano nelle zone umide ed in prossimità di esse. L’ultimo vasto incendio in ordine di tempo che ha interessato la riserva naturale scoppiò l’anno scorso nello stesso periodo di quello attuale (giugno 2010).
Evidentemente, a distanza di 23 anni dall’affidamento in gestione della riserva naturale alla Provincia regionale di Catania (1988), non esiste un efficace sistema di controllo da parte dell’Ente gestore che impedisca il ripetersi di tali tipi di devastanti aggressioni all’area protetta. Le dichiarazioni di condanna dell’Assessore Rotella, apparse sui mezzi di informazione a seguito dell’ultimo incendio, appaiono  simili a quelle rilasciate in passato dai sui predecessori, senza però che ad esse siano seguite, in tutti questi anni, azioni concrete, quale, ad esempio, il potenziamento della vigilanza anche attraverso una idonea strumentazione di monitoraggio e prevenzione.
In questo ultimo incendio, fortunatamente, il pronto intervento del Servizio Antincendio Boschivo della Forestale ha impedito che le fiamme potessero distruggere ambienti ancora più vasti.
Legambiente ritiene inaccettabile questa continua erosione di naturalità e ritiene indispensabile il potenziamento dell’attività di vigilanza all’interno dell’area protetta coinvolgendo anche le strutture della Protezione Civile.
Vanno inoltre adottate tutte quelle misure volte a scoraggiare l’intervento criminale di coloro che cercano di trarre profitto dalla distruzione di aree naturali. In particolar modo va impedito, come previsto dalla legge, il pascolo e qualunque forma di attività edilizia in tutte le aree percorse dagli incendi”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]

2 min

Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel periodo autunno/inverno. Per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dagli operatori commerciali di piazza Federico di Svevia, l’Amministrazione Comunale ha stabilito, in via sperimentale, per un anno, la parziale rimodulazione nel periodo autunno/inverno degli orari dell’accesso veicolare nell’Area Pedonale. […]