Oasi del Simeto: Provincia Regionale inadeguata

Leggi l'articolo completo

   Oasi del Simeto, area protetta? Non sembra proprio, o almeno non come dovrebbe essere. La Provincia Regionale di Catania non si dimostra all’altezza del compito di gestione. Ecco, allora, l’ennesima denuncia di Legambiente Catania, a firma del Presidente Renato De Pietro, su quel che accade in quello che è un patrimonio naturale della nostra terra, spesso negletto. Ecco cosa scrive De Pietro: “l’incendio, certamente doloso, che ha colpito gli ambienti ripari del fiume Gornalunga, all’interno della zona A della riserva naturale “Oasi del Simeto”, ripropone, ancora una volta, il problema dell’effettiva tutela di questa importantissima area naturale affidata in gestione alla Provincia regionale di Catania. Purtroppo, pressoché ogni anno e talvolta più volte nello stesso anno, si verificano incendi nell’area protetta che determinano ingenti danni alle formazioni vegetali naturali e un’ecatombe di animali che nidificano nelle zone umide ed in prossimità di esse. L’ultimo vasto incendio in ordine di tempo che ha interessato la riserva naturale scoppiò l’anno scorso nello stesso periodo di quello attuale (giugno 2010).
Evidentemente, a distanza di 23 anni dall’affidamento in gestione della riserva naturale alla Provincia regionale di Catania (1988), non esiste un efficace sistema di controllo da parte dell’Ente gestore che impedisca il ripetersi di tali tipi di devastanti aggressioni all’area protetta. Le dichiarazioni di condanna dell’Assessore Rotella, apparse sui mezzi di informazione a seguito dell’ultimo incendio, appaiono  simili a quelle rilasciate in passato dai sui predecessori, senza però che ad esse siano seguite, in tutti questi anni, azioni concrete, quale, ad esempio, il potenziamento della vigilanza anche attraverso una idonea strumentazione di monitoraggio e prevenzione.
In questo ultimo incendio, fortunatamente, il pronto intervento del Servizio Antincendio Boschivo della Forestale ha impedito che le fiamme potessero distruggere ambienti ancora più vasti.
Legambiente ritiene inaccettabile questa continua erosione di naturalità e ritiene indispensabile il potenziamento dell’attività di vigilanza all’interno dell’area protetta coinvolgendo anche le strutture della Protezione Civile.
Vanno inoltre adottate tutte quelle misure volte a scoraggiare l’intervento criminale di coloro che cercano di trarre profitto dalla distruzione di aree naturali. In particolar modo va impedito, come previsto dalla legge, il pascolo e qualunque forma di attività edilizia in tutte le aree percorse dagli incendi”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Share
Published by
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

Scandalo supermercato via Palazzotto: il resoconto della conferenza stampa di “Argo”

Venerdì 13 settembre si è svolta la conferenza stampa promossa da ARGO Catania per contestare…

6 ore ago

Eccellenza, l’Imesi Atletico Ct 1994 cala il tris

Esordio vittorioso in campionato. L’Imesi Atletico Catania 1994 comincia nel migliore dei modi il torneo…

1 giorno ago

LADRI DI BICICLETTE ACCIUFFATI DALLA POLIZIA DI STATO IN FUGA ANCHE CON UNO SCOOTER RUBATO

comunicato stampa dalla questura di Catania Rubano una bicicletta di notevole valore ma pochi minuti…

1 giorno ago

Mozioni e ordini del giorno disattesi: il gruppo consiliare del M5s non ci sta

Sono decine gli atti di indirizzo politico approvati dal Consiglio ai quali Sindaco e Giunta…

1 giorno ago