“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
OCCUPAZIONE A CATANIA: “MODELLO PADRONALE” ALLA “MULTISERVIZI”
Pubblicato il 04 Dicembre 2014
Arriva dal sindacato di base…
“le organizzazioni sindacali di base ed indipendenti, Unicobas, Fiadel enti locali e Snalv Confsal questa mattina si sono recati presso la Prefettura di Catania, accompagnati da delegati sindacali e lavoratori della Catania Multiservizi e lí hanno appreso che la parte datoriale ha chiesto all’ufficio del lavoro di anticipare l’incontro che era stato concordato da tutte le organizzazioni sindacali, da Catania Multiservizi e dal funzionario dell’ufficio del lavoro che presiedeva la seduta del 28/11/2014 e fissato per la data odierna;all’insaputa del sindacato di base le parti hanno ratificato, in data 1 dicembre 2014, la consultazione proposta da Catania Multiservizi e da alcune sigle sindacali.
Respingiamo,affermano Tomasello e Longhitano, nel merito e nel metodo, le procedure adottate, in quanto le stesse sono contra legem, atteso che é stato violato lo statuto dei lavoratori che disciplina l’utilizzo dell’Istituto referendario e stracciato i diritti individuali dei lavoratori;
giurisprudenza costante stabilisce, infatti, che un lavoratore deve aderire volontariamente ed espressamente, per iscritto, alla riduzione oraria e stipendiale ed al trasferimento di sito lavorativo e di mansioni lavorative.
Il sindacato di base Unicobas e le sigle autonome ed indipendenti hanno preannunciato un esposto indirizzato alla Prefettura di Catania, all’ ufficio del lavoro di Catania e a Catania Multiservizi con cui verrà contestata la violazione della normativa che prevede l’obbligo da parte dell’ufficio del lavoro a procedere entro trenta giorni dal verbale di mancato accordo tra le parti,ad una nuova convocazione delle stesse parti con facoltà dell’ufficio del lavoro di formulare una proposta finalizzata alla ottimale risoluzione della vicenda.
Il Segretario Regionale
Prof. Francesco Tomasello
Il responsabile area legale regionale.
Avv. Biagio Longhitano.”
Lascia un commento