Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di associazioni, partiti e cittadini, interviene Angelo Villari, presidente dell’ associazione “Comuntà in progresso”: “La numerosa presenza di tantissime cittadine e cittadini, associazioni, forze politiche di opposizione, alla iniziativa di protesta contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina, rappresenta la volontà […]
OCCUPAZIONE ALLA CATANESE, “CASO MULTISERVIZI”: DOMANI INCONTRO IN PREFETTURA
Pubblicato il 03 Dicembre 2014
dal sindacato di base:
“le sigle sindacali di base ed indipendenti CIB Unicobas, Confsal e Fiadel, dopo l’incontro che si è tenuto presso l’Ufficio del Lavoro di Catania su richiesta di Catania Multiservizi per derogare al CCNL in materia di diritti che, ad avviso del sindacato di base Unicobas, sono diritti indisponibili, hanno dimostrato perplessità sul congelamento del versamento, da parte datoriale, della tredicesima mensilità.
Domani, 4 dicembre 2014, alle ore 10:00 la Prefettura di Catania ha convocato, su richiesta del sindacato di base, le organizzazioni sindacali per procedere ad azione di monitoraggio della vertenza Catania Multiservizi. Per ciò che concerne l’accordo di solidarietà proposto da CGIL, CISL, UIL e parte datoriale, non è stato raggiunto alcun impegno negoziale,né, tantomeno, la parte datoriale ha comunicato al sindacato di base, alcuna decisione presa in maniera unilaterale; l’Unicobas, quindi, secondo la normativa vigente in materia, chiede che il direttore dell’Ufficio Provinciale del lavoro e della massima occupazione di Catania convochi le parti al fine di un ulteriore esame della questione, anche formulando proposte per la realizzazione di un accordo.
L’Unicobas, ritiene, altresì, che un eventuale decisione datoriale di riduzione dello stipendio e delle prerogative professionali non possa estendersi ai lavoratori che non accettano la decisione, in quanto non vincolati da una consultazione che non si può estendere erga omnes a tutti. C’è il rischio serio che, individualmente, i lavoratori subiscano decisioni inapplicabili che mortificano le loro condizioni salariali e professionali. Ad oggi nulla è certo in materia di pianta organica, incarichi esterni, costi di gestione ed esigibilità del contratto d’impresa da parte del Comune di Catania.
Se dopo l’incontro in Prefettura e la convocazione del 17 dicembre presso l’Ufficio provinciale del lavoro, non ci sarà la certezza di nessuna tutela individuale e collettiva delle condizioni di vita, stipendiali, lavorative, di salario aggiuntivo (tredicesima mensilità)dei lavoratori; l’ufficio legale di Unicobas adirà le vie legali a savaguardia dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori aderenti ad Unicobas che ad oggi, in 60 circa, hanno già conferito mandato.
Il Segretario Regionale
Prof. Francesco Tomasello
L’Ufficio legale regionale
Avv. Biagio Longhitano.”
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