“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
OCCUPAZIONE…ALLA CATANESE, IL CASO “MULTISERVIZI”, LETTERA APERTA DEI LAVORATORI: “PER FAVORE NON CI TOCCATE IL PANE”
Pubblicato il 07 Novembre 2014
ECCO IL TESTO DELLA MISSIVA
“Alle Istituzioni preposte
Siamo dei lavoratori di Catania Multiservizi,società pubblica del comune di Catania che si stanno ancora leccando le ferite, dopo aver subito, ingiustamente, un licenziamento nel maggio del 2011, prodotto dall’allora Sindaco Stancanelli e dal presidente di Catania Multiservizi Sicali e dal Dott. Santonocito e avallata dai sindacati principali.
Sebbene il Tribunale lavoro di Catania ci abbia dato ragione, abbiamo pagato per essere difesi, fior di quattrini ad avvocati che, in molti casi, sembravano quasi agire in una situazione predeterminata con gli avvocati di parte pubblica, sebbene questi ultimi fossero pagati dai contribuenti catanesi.
DOPO IL DANNO LA BEFFA!
Veniamo a sapere che, il presidente Giorgianni, anche su indicazione dell’attuale Sindaco, ha avviato le procedure relative all’esubero, finalizzato al licenziamento, di 130 lavoratori della società.
Alcuni sindacati, sodali con il presidente Giorgianni, hanno convocato riunioni su riunioni, spacciate per assemblee sindacali, dove si affermava che per salvare Catania Multiservizi ( da chi? da che cosa? chi sono i responsabili?) bisognava fare sacrifici.
C’è chi parla di tagli alla tredicesima e alla quattordicesima, c’è chi parla di una decurtazione dello stipendio di circa il 40% per un numero di mesi imprecisato.
Tra l’altro la Catania Multiservizi, nonostante i licenziamenti del 2011 sono stati dichiarati illegittimi ed ingiustificati dal Tribunale del lavoro di Catania, ha presentato oltre cento appelli, con ulteriori spese a carico di noi lavoratori.
Siamo stanchi e stufi, non permetteremo a nessuno : datori di lavoro, “sensali” ed organizzazioni di comodo di “mangiarsi il pane” dei nostri figli.
Abbiamo già dato, per l’ennesima volta, al sindacato di base e agli avvocati di fiducia di difenderci.
Promuovono e trasmettono i lavoratori Maglia Sebastiana, Seminara Salvatore e Vicino Giuseppe.”
Lascia un commento