Occupazione alla catanese, “Multiservizi”: ad agosto stipendio al 90% per i dipendenti. E qualcuno sussurra: “ma non avevano salvato l’azienda con la solidarietà? Ora ‘spiatici’ al compagno presidente Giorgianni”


Pubblicato il 31 Agosto 2015

Grande gioia per le maestranze…(nella foto l’esultanza fra le stesse)

di iena reazionaria

Giornata di giubilo in “Multiservizi”, la partecipata del comune di Catania, che…il mondo tremare fa. Ai dipendenti è arrivata la bella notizia che il loro stipendio di agosto mancherà di un 10%: compenso al 90%, quindi. E tutti “contenti”. E questa “riserva del 10 per cento” che fine farà? O forse meglio che senso ha?

Saranno state le ristrettezze del comune di Catania (per colpa di chi? Di Stancanelli anche stavolta?), sarà stato qualcos’altro, ma per il mese di agosto i dipendenti si devono accontentare di un “taglio” del 10%. Del resto, loro sono ormai abituati ai “tagli” di orari e di stipendi. Come non ricordare che sotto Natale andò in visione al “cinema Catania” il fim dal titolo “un contratto di solidarietà per un referendum”. Andò benissimo. Qualcuno(mandato dalla destra? Mandato dalla destra, o meglio dalla “svolta” fra viale Mario Rapisardi e via Ammiraglio Caracciolo?) aveva mostrato qualche perplessità. E oggi, sembra che qualcuno proprio abbia sussurato ai dipendenti: “oh ‘spiatici’ al compagno Giorgianni, il presidente. Ma non andava tutto bene, ora ricominciate a piegare la testa…”. La “primavera” ha un nuovo “Fronte della Controrivoluzione”?


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]

2 min

Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del 20 gennaio 2020, 16 famiglie che vivevano tra Via Castromarino e Via Plebiscito sono state strappate alle loro case, senza mai più ritornarvi. Case ancora oggi inabitabili, inagibili, sinanco depredate degli arredi da parte di ignoti, sommando al danno la […]