Occupazione, Bronte: dieci edili licenziati protestano sul tetto di un cantiere
Pubblicato il 24 Settembre 2013
“Ci devono sei mesi di arretrati e quattro anni di versamenti alla cassa edile”.
Dalla Fillea Cgil:
Una decina di ex lavoratori della società edile “Dogi” di Bronte – ex Pinzone costruzioni- , stanno protestando sopra il tetto del cantiere di via Emanuele Basile ( a Bronte, nei pressi del numero civico 53) . Gli operai, già licenziati la primavera scorsa, chiedono il pagamento di sei mesi di paghe arretrate, ma anche due anni di versamenti in cassa edile in qualità di dipendenti “Dogi” ed altri due anni in qualità di lavoratori della “Pinzone”. Secondo il segretario generale della Fillea di Catania Claudio Longo e il segretario provinciale Salvatore Papotto che stanno affiancando i lavoratori nella protesta, il cambio di denominazione della società ha procurato nel tempo dei disagi agli operai che a distanza di tempo pagano un prezzo altissimo in termini di occupazione e reddito. Sul posto sono presenti carabinieri e vigili del fuoco.
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