Occupazione, Bronte: i dieci operai sospendono momentaneamente la protesta
Pubblicato il 24 Settembre 2013
“In attesa di un tavolo istituzionale che chiarisca le posizioni della DOGI”
Hanno sospeso la protesta, ma solo “per il momento”, gli ex lavoratori della società edile “Dogi” di Bronte – ex Pinzone costruzioni- , che stamattina sono saliti sopra il tetto del cantiere di via Emanuele Basile.
“Chiederemo che la Prefettura convochi il datore di lavoro, visto che per noi, almeno fino a stamattina, è risultato irraggiungibile – dice il segretario generale della Fillea Cgil di Catania, Claudio Longo- I lavoratori sono scesi grazie anche alle garanzie di collaborazione che ci sono arrivate dalle forze dell’ordine. Gli ex dipendenti hanno bisogno di risposte precise. Altrimenti la protesta continuerà più forte di prima”. Gli operai, già licenziati la primavera scorsa, chiedono il pagamento di sei mesi di paghe arretrate, ma anche due anni di versamenti in cassa edile in qualità di dipendenti “Dogi” ed altri due anni in qualità di lavoratori della “Pinzone”.
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