Oggi, 30 dicembre decisiva seconda riunione per 450 dipendenti dell’indotto
Albanella (PD): “Ascoltate le mie richieste, sono soddisfatta dell’impegno assunto dal ministro Poletti, dal sotto segretario Teresa Bellanova e da tutto lo staff del gabinetto”
“Per i 188 lavoratori della società Tecnis arriva l’ok del Governo nazionale per avviare la procedura della cassa integrazione per un anno a partire retroattivamente dal 21 dicembre. Questo il primo importante risultato dell’incontro di ieri al Ministero del Lavoro con le organizzazioni sindacali, da me fortemente voluto e oggi, 30 dicembre, si terrà il secondo incontro per esaminare le posizioni degli altri 450 lavoratori dell’indotto, in prevalenza della provincia di Catania”.
A dichiararlo è la deputata nazionale del Partito Democratico Luisa Albanella, componente della Commissione Lavoro alla Camera che fino all’ultimo giorno, alla vigilia di Natale aveva chiesto al ministro del Lavoro Poletti di fissare la convocazione con le parti sociali entro il 31 dicembre, termine ultimo per poter presentare la richiesta di cassa integrazione, così come prevede la legge per tutte le aziende raggiunte da interdittiva antimafia, come Tecnis e le società ad essa collegate.
“”Confidiamo nel buon esito anche dell’incontro di domani alla presenza, tra gli altri, della sottosegretaria Teresa Bellanova e dello staff del Gabinetto che ringrazio– sottolinea la deputata Albanella – ora il mio impegno continuerà affinché il Governo trovi la copertura economica, ma ritengo che ci siano condizioni e premesse”.
La Tecnis Spa di Catania, con cantieri aperti in tutta Italia, ha avviato lo scorso 9 novembre una procedura di ristrutturazione del debito che prevede il pagamento di tutti i creditori al 100% entro il 31 dicembre 2016 – ricorda la deputata Albanella – in mancanza di interventi dedicati si rischia il tracollo delle attività senza nessuna possibilità di salvaguardia per i livelli occupazionali”.
La società Tecnis spa, che attualmente conta 688 dipendenti in Italia, di cui 400 in Sicilia, ha un valore della produzione di circa 300 milioni di euro anno ed ha tra i propri lavori in corso di esecuzione, in Sicilia, quelli relativi: all’Ospedale San Marco di Librino (che è un affidamento per conto della Regione Sicilia); alla Ferrovia Circumetnea di Catania in esecuzione alla consortile “METRO CATANIA 2014 SCARL” per la realizzazione della tratta metropolitana di Catania, dalla stazione Borgo (esclusa) alla stazione Nesima (inclusa) e dalla stazione Giovanni XXIII (esclusa) alla stazione Stesicoro (inclusa), il cui avanzamento dei lavori è propedeutico alla liberazione di somme utili al finanziamento di appalti successivi; all’anello ferroviario di Palermo, al Bivio Castronovo di Sicilia in consorzio con Cogip Infrastrutture e all’Esecuzione Opera Itinerario nord sud Santo Stefano di Camastra – Gela – s.s. 117 centrale sicula, appalto Anas ed esecutrice Consortile Nord Sud scarl.
Complessivamente il gruppo ha in portafoglio lavori per 1.300.000 euro , tra i quali quelli relativi alla realizzazione della Ragusa-Catania i cui fondi sono stati sbloccati recentemente dal CIPE.
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