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Occupazione, Catania: domattina protesta lavoratrici scuola e comune davanti all’ufficio scolastico regionale
Pubblicato il 03 Luglio 2016
Lunedì 4 luglio ore 10,00 la CIB UNICOBAS, la CGIL FP, lo SNALV CONFSAL, manifestano unitariamente davanti ai locali dell’Ufficio Scolastico Regionale Ambito territoriale di Catania (ex provveditorato) di via Pietro Mascagni. Le delegate della CIB Unicobas Calcagno e Raciti insistono sulla mancanza di stato giuridico, di certezze per il futuro delle circa 300 lavoratrici che permettono agli alunni delle scuole superiori di Catania in situazione di diversa abilità di avere garanzie in materia di diritto allo studio. Ancora più grave risulta la situazione delle assistenti igienico -personale del Comune di Catania che sono state esternalizzate da giugno 2011.
Le operatrici non ricevono lo stipendio da tre mesi. Fa notare Sandra Giuffrida, delegata Unicobas, che oltre agli stipendi sono stati negati i diritti contrattuali e di stato giuridico. Conclude Franco Tomasello segretario Cib-Unicobas che da lunedì 4 luglio cominciano due vertenze: la prima finalizzata al riconoscimento dello stato giuridico per le assistenti igienico-personali e di cura degli alunni diversamente abili; la seconda finalizzata al riconoscimento dei diritti degli studenti diversamente abili in merito alla certezza delle loro opportunità formative.
L’avvocato Biagio Longhitano dell’ufficio legale del sindacato di base non esclude di adire le vie legali per i dovuti riconoscimenti professionali delle lavoratrici, anche dinanzi alla Corte di Giustizia Europea; lo stesso avvocato comunica, altresì, che, nel corso delle scorse settimane sono state trasmesse al Comune di Catania, all’A.S.P. di Catania, al MIUR, all’A.T. di Catania e al CTRH di Catania presso l’I.S. Parini le diffide di 18 assistenti igienico -personale per il recupero delle somme alle stesse ancora dovute, in virtù del rapporto di lavoro intrattenuto dalle lavoratrici con l’ente pubblico nel corso dell’A.S. 2010/2011.
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