“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Occupazione, dramma Aligrup: al via la procedura di mobilità per i reduci
Pubblicato il 25 Luglio 2014
Arriva comunicazione dalla segreteria della Cisal Terziario:
Avviata dall’Aligrup SpA in liquidazione concordato preventivo, ex colosso della GDO Siciliana, la procedura di mobilità per i 478 lavoratori che non hanno trovato collocazione nella procedura di liquidazione societaria che prevedeva la cessione di tutti i rami d’azienda ad altri operatori del settore.
Nella nota che l’azienda indirizza all’assessorato Regionale Della Famiglia Delle Politiche Sociali e Del Lavoro, alla DTL di Catania ed alle OO.SS. si evidenziano i numeri del dramma che ha conivolto i lavoratori di Catania, Palermo, Siracusa, Ragusa, ed Enna con un numero complessivo di 478 dipendenti che erano occupati rispettivamente presso la provincia di Catania (n° 263), Palermo (n° 73), Siracusa (n°20), Ragusa (n° 5 ) ed Enna (n° 12).
Purtroppo non ci sono altri margini per prorogare ulteriormente la CIGS, dichiara Paolo Magrì della segreteria regionale Cisal-Terziario, ma il dramma non si consuma solo attorno ai lavoratori che non hanno trovato collocazione nel frangente della procedura concordataria, ma si estende anche ai lavoratori che in questi anni sono transitati in altre aziende tramite la cessione dei negozi Aligrup ed oggi si trovano a rischio posto di lavoro e senza tutela di ammortizzatori sociali, come sta succendendo ai lavoratori di CONAD; non solo, altri lavoratori del gruppo come gli operai della GLOBAL SERVICE di cui solo una parte sono stati riassunti dopo oltre un anno di inattività e in più si sono trovati dimezzate le ore di lavoro con pesantissime ripercussioni sull’economia familiare.
E’ raccapricciante pensare alla precarietà che è prolificata attorno alla vicenda Aligrup, nei prossimi giorni comincieranno le consultazioni per l’esame congiunto, ma purtroppo l’unica tutela per i lavoratori rimane il ricorso alla mobilità, chiederemo comunque durante gli incontri la stesura di una graduatoria che potrebbe essere utile a far valere l’accordo sindacale raggiunto con la Coop che prevede l’assorbimento degli ex lavoratori Aligrup in caso di nuove assunzioni nei prossimi 5 anni.
Lascia un commento