Lancia l’allarme Paolo Magrì, segretario regionale CISAL Terziario: le due cooperative Alisea e Co.Pro.S. Operanti nel comprensorio calatino e che erogano il servizio essenziale di ricovero per disabili psichici, rischiano di collassare a causa di un credito vantato nei confronti dei comuni siciliani di oltre 790.000,00 €.
Ecco le parole di Magrì:
sono diversi mesi che i dipendenti non percepiscono gli stipendi, abbiamo inizialmente attaccato i presidenti delle cooperative e dopo un acceso confronto abbiamo preso consapevolezza del fatto che anche loro sono vittime insieme ai 55 dipendenti di un sistema che si inceppa, infatti non arrivano i soldi dalla Regione che deve partecipare in quota alle spese di ricovero ma non arrivano neanche quelle dei Comuni per la loro parte.
I Comuni debitori sono:
Assoro, Aidone, Barrafranca, Leonforte (EN); Catania, Belpasso, Caltagirone, Fiumefreddo di Sicilia, Mirabella Imbaccari, Ragalna, Santa Venerina, Vizzini (CT); Siracusa e Floridia (SR);
Niscemi (CL); Santa Croce di Camerina (RG) e Palermo.
Abbiamo apprezzato lo sforzo di alcuni comuni (Aidone si è reso disponibile a regolarizzare le posizioni debitorie ma concretamente non hanno ancora saldato il debito ad esclusione di qualche esiguo anticipo, Mirabella Imbaccari ci ha ricevuto dicendo di avere intenzione di saldare ma ancora oltre l’intento non si è visto nulla) parimenti ci sconvolge l’indifferenza che alcune amministrazioni hanno dimostrato non curandosi minimamente dei solleciti che le stesse Cooperative e i familiari degli utenti hanno manifestato.
Abbiamo chiesto negli scorsi giorni un incontro al Presidente della Regione, confidando nel suo ruolo e nella sua persona, affinchè possano trovarsi soluzioni concrete alla salvaguardia dei diritti e della dignità dei degenti e dei lavoratori e le loro famiglie ormai martoriate dal mancato pagamento degli stipendi, si pensi che gran parte dei dipendenti sono Madri o Padri di famiglie monoreddito.
L’ultimo urlo disperato arriva dalla Cooprativa Alisea che ha indetto un sit-in permanente di protesta che si terrà il prossimo 22 Marzo alle ore 10,30 davanti la Casa Comunale di Aidone che deve ancora oltre 170.000,00 €, non possiamo fare altro che sostenere i lavoratori conclude Magrì e sicuramente continueranno le proteste anche davanti gli altri Comuni in mancanza delle giuste soluzioni.
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