“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Occupazione, vertenza Aligrup: le ultime….
Pubblicato il 29 Maggio 2013
Dalla segreteria della Cisal Terziario:
“oggi nel pomeriggio presso la sede Aligrup si è svolto l’incontro con il Liquidatore Aligrup ed il Commissario Giudiziale, dall’incontro è emerso che entro 48 ore saranno disponibili le istanze che rilascerà il Tribunale per consentire alle Coop e Conad di poter fare gli atti di cessione, ciò consentirà il rientro dei 58 lavoratori presso la società del gruppo Conad e si spera l’inizio della consultazione sindacale con le Coop che coinvolge oltre 300 lavoratori.
Emergono invece preoccupanti risvolti per quanto riguarda la possibilità di richiedere lo svincolo delle somme arretrate dovute ai lavoratori in custodia al Tribunale, infatti il Liquidatore ha spiegato che fin quando il concordato preventivo non sarà omologato non si potrà richiedere lo svincolo neanche parziale delle somme dovute ai lavoratori che ancora aspettano la Cassa Integrazione dal mese di Dicembre.
Altra drammatica notizia è che man mano che le lungaggini burocratiche vanno avanti Aligrup perde la titolarità dei negozi a causa di sfratti esecutivi che vanno avanti inesorabili, infatti ben 4 negozi oltre il Centro Sicilia si stanno consumando verso questo tragico destino che significa altri lavoratori fuori da ogni trattativa come i Jolly, il personale amministrativo di sede, gli autisti, la logistica, facendo crescere ancora di più i livelli di disoccupazione e disperazione che sta causando la vicenda alle oltre 700 famiglie direttamente coinvolte.Ci lascia atterriti quanto abbiamo appreso oggi e ancor più rimangono atterriti i lavoratori che minacciano di scendere in Piazza Verga per far sentire la loro voce per cercare di ottenere almeno le somme per portare un pezzo di pane a casa.Da parte nostra sosterremo i lavoratori, purchè le manifestazioni che terranno si svolgeranno nel massimo ordine e nel rispetto delle persone, anche se siamo seriamente preoccupati dalle reazioni che potranno avere i lavoratori ormai sfiniti da questa vicenda, chiederemo ancora una volta l’intervento di tutte le istituzioni affinchè la vertenza possa avere un epilogo che renda giustizia ai lavoratori.”
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