OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là della decenza. Al dilà di “Sua Maestà” l’interesse privato, che anche con l’amministrazione Trantino ha finora fatto il bello e il cattivo tempo, nel tragicomico silenzio fra gli altri di quelli della “destra sociale”. Un ossimoro. Ma cosa c’è all’orizzonte? […]
Oggi e domani al Castello Ursino di Catania in scena per il Centro Magma “Il Drammaurgido” e “Dialoghi sens’Atti”, testi di Antonio Caruso
Pubblicato il 28 Agosto 2021
AL CASTELLO URSINO DI CATANIA, PER LA RASSEGNA “CATANIA SUMMER FEST”, IL CENTRO MAGMA DI CATANIA, DIRETTO DA SALVO NICOTRA, PROPONE IL 28 E IL 29 AGOSTO, ALLE ORE 21.00, DUE TESTI DI ANTONIO CARUSO, “IL DRAMMATURGIDO” E “DIALOGHI SENS’ATTI”
Catania – Inizia a fine Agosto la programmazione teatrale del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, all’interno del ricco cartellone “Catania Summer Fest” curato dall’Amministrazione comunale. Nell’anno dei quarant’anni di attività (1981-2021) il Centro Magma proporrà due spettacoli alla Corte del Castello Ursino di Catania, entrambi dell’autore, attore e regista Antonio Caruso. Sabato 28 agosto, alle ore 21.00, in scena “Il Drammaturgido” con Antonio Starrantino e domenica 29, sempre alle 21.00, verrà messo in scena “Dialoghi sens’Atti” con Antonio Starrantino e Antonio Caruso.
Nel primo dei due spettacoli, “Il Drammaturgido”, diretto dallo stesso autore, aiuto regia Donatella Marù e musiche di Beethoven, il protagonista (Antonio Starrantino) sente il bisogno, la necessità di raccontarsi agli altri e quindi di esistere. Spettacolo dai tanti volti (comico, grottesco, demenziale, ironico e tragico), che raccoglie storie che mostrano i problemi di una varia umanità: incomunicabilità, alienazione, disadattamento, frustrazione, solitudine, invisibilità – raccontati con divertente serietà.
A 19 anni dal debutto, nel maggio 2002, la pièce viene oggi presentata in una nuova edizione (anche rispetto a quella del 2013 – 2016) che vedrà tutti i personaggi nel corpo dello stesso attore. “Il Drammaturgido” è nato nel 2002 – spiega l’autore e regista Antonio Caruso – per giocare con i linguaggi, con il dramma, con la tragedia, la commedia, la farsa. Per giocare con il teatro, con le citazioni, la parodia, il costume. I personaggi astrusi e la loro ansia di esserci, di essere insieme agli altri, rappresentano, ora come allora, la fotografia di una società ingarbugliata, confusa, sconcertata e sconcertante, eppure viva. Nel 2002 è stato realizzato da un gruppo di quattro attori e ha vissutodal2002aoggi sei diverseedizioniperquattro, pertre e per sette attori.L’evoluzione di quell’idea ha portato a considerare l’ultima edizione, nata nel 2013 e che ha visto tutto lo spettacolo nelle mani e nella voce di un solo attore, come un passaggio assolutamente naturale del processo creativo. Oggi in scena c’è un solo attore, Antonio Starrantino, con una notevole vis comica, una forte comunicazione gestuale e una capacità introspettiva importante, pronto a riempirsi di costumi (pochi, essenziali) e a fare il pieno con le parole di quattordici personaggi differenti. E l’attore diventa e s’inventa dentro il gioco dell’essere umano: uno per tutti e tutti in uno. Perché l’attore “solo” è simbolo della solitudine umana. Facciamo sempre i conti con noi stessi. Non vorremmo farli, ma poi li facciamo, con semplicità quasi infantile. Con il gioco. E dopo quasi venti anni, questo gioco (con tutti i suoi contenuti) è ancora attuale”.
Il secondo spettacolo del Centro Magma, il 29 agosto, “Dialoghi sens’Atti”, vedrà in scena ancora Antonio Starrantino e lo stesso autore e regista Antonio Caruso, aiuto regia Donatella Marù.
“Dialoghi Sens’Atti”, nato nel 2002 con alcuni brevi dialoghi scritti ed inseriti nelle varie edizioni, dal 2002 al 2013, de “Il Drammaturgido”,racconta il vuoto, la difficoltà del vuoto, del nulla a cui si cerca, senza troppo impegno di dar forma e contenuto. “Due personaggi, – spiega l’autore – che parlano di nulla, a volte per ingannare il tempo, altre volte per ammazzare il tempo, spesso per bloccare il tempo. Sono dialoghi tra il reale ed il surreale, dal vago sapore beckettiano, sono giochi di parole, giochi di silenzi tra presenza ed assenza, tra forma e sostanza. Il testo, che allora era nato per raccontare i vari tentativi di incomunicabilità, ora finisce per voler vivere e far vivere il nulla.Oggi lo riproponiamo con il pensiero alle varie prigionie vissute negli ultimi tempi. Un tentativo per raccontare, in modo anche scanzonato, aspetti dell’esistenza umana e far vivere allo spettatore una realtà che passa attraverso piani differenti, da “sentire” e poi da vedere ed ascoltare”.
I due spettacoli, ad ingresso libero, si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid-19, sarà necessario esibire la propria Certificazione verde (Green Pass) in corso di validità, fornire le informazioni richieste e prenotare tramite posta elettronica (prenota.mgm@libero.it) indicando i dati anagrafici e un recapito telefonico o indirizzo di posta elettronica di ciascun prenotando, sarà obbligatorio indossare correttamente la mascherina durante la permanenza all’interno del locale. Info: 333. 3337848.
NOTE INFORMATIVE
IL CENTRO CULTURALE E TEATRALE MAGMA
Il Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, è nato nel 1981 e svolge ininterrottamente la propria attività istituzionale, caratterizzata dalla preminenza di obiettivi contenutistici rispetto a scopi commerciali. La sala, in via Adua 3, a Catania, è l’ultimo spazio “underground” sopravvissuto, pur tra infinite difficoltà che ne rendono precaria l’esistenza, tra gli innumerevoli nati a Catania negli anni Settanta. E’ sede permanente di stagioni teatrali, concertistiche, laboratori ed eventi legati alla letteratura, alla poesia. Come spazio “aperto” dà ospitalità ad eventi realizzati da terzi e collabora con altre analoghe realtà del territorio.
Lascia un commento