a cura di Iena Antimafia
La squadra mobile di Catania sta eseguendo numerosi arresti in esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica-D.D.A. di Catania nei confronti di 20 malavitosi ritenuti affiliati alla rinata cosca dei Cursoti, compagine mafiosa catanese con diramazioni nella provincia etnea, che dopo essere stata decapitata da due omicidi nel 2009, è stata riorganizzata dal suo capobastone, Garozzo Giuseppe,” Pippu u maritatu”, 63 anni, ritornato in libertà dopo un lungo periodo di carcerazione alla fine del 2010. Un fermo è stato eseguito in Piemonte, ove la cosca poteva fare affidamento su una base logistica.A Garozzo ed ai suoi sodali tratti in arresto sono contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, nonché la detenzione delle armi da guerra ritrovate in un nascondiglio della zona dell’Antico Corso a Catania successivamente all’agguato che ha subito all’inizio del giugno del 2011.I particolari dell’operazione saranno chiariti nella conferenza stampa, di stamane, che sarà tenuta dal Procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi.
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