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Operazione Report, Giovanni Pistorio: “Solidarietà agli imprenditori e ai dipendenti delle aziende taglieggiate dalla mafia”
Pubblicato il 17 Dicembre 2020
di iena marco benanti
Continua a produrre strascichi e prese di posizione l’operazione “Report”, condotta dalla Guardia di Finanza, che ha portato all’arresto di 18 presunti affiliati alle famiglie mafiose Santapaola e Laudani e che vede chiamare in causa anche l’esponente di Italia Viva Luca Sammartino, accusato di corruzione elettorale: avrebbe, secondo l’accusa, concertato un posto di lavoro nell’azienda dei rifiuti Mosema in cambio di voti nel corso delle elezioni regionali del 2017.
Tra le attività criminose poste in atto dai clan, stando alle carte della Procura, anche le estorsioni nei confronti di alcune aziende edili. Un particolare che non è sfuggito a Giovanni Pistorio, segretario regionale della Fillea Cgil e attento osservatore dei fenomeni criminali e delle infiltrazione mafiose nel campo delle costruzioni. “La Fillea Cgil di Catania – recita un comunicato diffuso in mattinata – esprime solidarietà agli imprenditori edili e ai lavoratori dipendenti delle aziende che hanno subito pressioni mafiose ed angherie criminali da esponenti del clan Santapaola, così come è emerso dall’operazione “Report” della Guardia di Finanza.
Il segretario generale Giovanni Pistorio sta valutando con i legali del sindacato l’opportunità che la Fillea si costituisca parte civile. “Non può esserci occupazione sana senza un mercato libero da estorsioni e ricatti e anche per questo siamo grati alla Procura e alle Fiamme gialle per l’attenta azione investigativa sul territorio. Ci spiace inoltre che tra gli indagati della maxioperazione emergano anche nomi di esponenti politici accusati di reati elettorali. Ci auguriamo che venga fatta chiarezza anche su questo versante”.
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