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“OPPOSIZIONE ALLA CATANESE”: IL CENTROSINISTRA “ATTACCA”, SU ORARI, FESTE E NATURALMENTE ANTIFASCISMO. LA DESTRA RINGRAZIA
Pubblicato il 19 Giugno 2023
Nella migliore tradizione del Centrosinistra, in occasione della nascita della giunta Trantino, sono arrivati “attacchi” su argomenti fondamentali: prima il Pd con la questione “donne, il numero è giusto?”, poi Il “Gay Pride” all’insegna dell’antifascismo e contro la guerra (tradotto togliere le armi all’Ucraina) e poi questo prezioso post di Maurizio Caserta, candidato sconfitto del Centrosinistra.
La Destra ringrazia. Sentitamente. Con questa “opposizione” può dormire sonni tranquilli.
“ORDINE PUBBLICO ‘on demand’
Legalità in salsa catanese
Si sa che a Catania nei confronti di locali che fanno musica la sera si è sempre chiuso un occhio. Volumi e orari sono sempre stati affidati alla libera interpretazione dei gestori.
Ma ieri sera a Catania un clamoroso episodio di resipiscienza. La discoteca dove di svolgeva la festa conclusiva del Pride è stata costretta dalle forze dell’ordine a spegnere la musica alle tre. Finalmente un po’ d’ordine a Catania, si potrebbe dire. Sì, ma su richiesta.
Colpiva infatti che nessuno degli altri locali che in quel momento facevano musica sia stato raggiunto dallo stesso zelo. Evidentemente la ‘richiesta’ si limitava al popolo del Pride. Gli altri possono continuare a divertirsi. Come testimoniano le numerose ‘storie’ messe in rete da chi ha ballato fino all’alba in locali assai vicini a quello dove si svolgeva la festa del Pride.
Sarebbe auspicabile che il Sindaco di Catania, e la sua giunta appena insediata, invitassero le forze dell’ordine, in rappresentanza della città tutta, a non discriminare alcuno quando si tratta di far applicare le regole. Sarebbe opportuna anche una dichiarazione pubblica di condanna di qualsiasi discriminazione.
Altrimenti sorge il dubbio che ai locali notoriamente vicini ai partiti di maggioranza si voglia garantire qualche ora di musica più degli altri. Altrimenti sorge il dubbio che la città di Catania nota in tutta Italia per la sua apertura verso le differenze, voglia inaugurare una nuova stagione di omofobia proprio a poche ore dal giuramento della nuova giunta. M Caserta.”
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