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Ordine dei medici, si corre da Basile? I consiglieri uscenti e i consiglieri dimissionari chiedano scusa a Buscema, allora
Pubblicato il 08 Dicembre 2018
Sarebbe corretto: gli chiedano scusa quelli che… consiglieri uscenti e consiglieri dimissionari hanno fatto di Buscema, il Massimo presidente, quello brutto, sporco e cattivo. Del resto, solo a fine giugno, tra comunicati, ricorsi e lettere petalose, è arrivata la rottura; insomma, consiglieri uscenti e consiglieri dimissionari c’hanno pensato giusto, giusto all’ultimo minuto.
E sparsi nelle tre le liste li (ri)troviamo candidati.
Nino Rizzo e Lucio Di Mauro (che vanno a coppia) e Emanuele Cosentino sono con “Giannone presidente” mentre Riccardo Castorina e Sebastiano Ferlito stanno con “Ordiniamoci”; Gianluca Albanese, invece, a capeggiar l’ultima lista, “Andiamo avanti”… per restare indietro, verrebbe da dire, visto che Albanese della presidenza Buscema ne è stato il segretario per due legislature. Per non dimenticar, infine, gli odontoiatri, Marcone e Campagna, un tempo “allineati”.
E con la scusa del voto trasversale (è possibile votare, infatti, candidati di diverse liste) pare si sarebbero fatte le cordate. Lo scopo è presto detto: di nuovo tutti dentro.
È l’arte del “riciclo”, bellezza!
Chiedano scusa a Buscema, allora. Oppure dicano, lor signori, pardon lor dottori, in tutti questi anni quali le delibere votate in dissenso dal Massimo presidente. In fondo, è domanda che più volte dalle Ienesicule è stata domandata: e risposta non c’è è stata.
C’è stato il fuggi, fuggi, però. Come si dice e come si mormora, per andar verso Basile, il magnifico rettore che ha avuto pure il coraggio di candidar la moglie; la “bellissima” Catalano che, c’è da scommetterci, “diventerà notissima” con l’epiteto di Donna Francesca, quando non col titolo di presidente dell’Ordine dei Medici di Catania.
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