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Orrore a Termini Imerese! Il padre e un amico abusano di due sorelle (oggi di 23 e 20 anni) per dieci anni. Le salva una zia, arrestati gli orchi
Pubblicato il 23 Settembre 2011
Forse sarebbe anche ora d’introdurla questa benedetta castrazione chimica, forse sarebbe anche ora di applicare pene esemplari. Fa venire davvero i brividi la notizia che giunge da Termini Imerese dove la Polizia ha tratto in arresto due uomini per aver abusato per circa dieci anni di due sorelle che oggi hanno 23 anni l’una e 20 l’altra. Assurdo, a praticare le violenze era il padre delle ragazze e un suo amico! C’è voluta la denuncia di una zia che si era accorta di tutto, peraltro minacciata, per liberare le due ragazzine dai loro orchi.
Abusare di un’adolescente per anni significa averle segnato la vita per sempre, forse è peggio di averla uccisa. Per questo ci vogliono pene durissime nei confronti di chi commette questi crimini, specie quando è il genitore che lo fa tradendo la fiducia delle figlie. Pene severe significa castrazione chimica ed ergastolo. Non ci può essere alternativa per chi commette questi orrori!
I due uomini arrestati hanno 46 e 55 anni, l’indagine, condotta dagli agenti della quarta sezione della Mobile di Palermo e del commissariato di Termini Imerese ha preso spunto proprio dalla denuncia presentata dalla zia delle ragazze. La donna ha raccontato di essere stata minacciata dal cognato, indispettito dai suoi inviti rivolti alle nipoti ad allontanarsi dalla casa paterna.
I racconti delle due ragazze hanno successivamente portato alla luce il fatto che il lungo protrarsi delle violenze avesse ingenerato nell’amico di famiglia la patologica convinzione di un diritto di possesso su una delle due ragazze.
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