di Fabio Cantarella, iena antimafia
Nonostante le polemiche e le critiche di qualcuno ai magistrati palermitani, l’inchiesta sulla ormai nota trattativa tra pezzi dello stato e la mafia procede spedita dopo anni di stasi. Proprio ieri i pubblici ministeri di Palermo hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i dodici soggetti, tra pezzi dello stato e pezzi della mafia, indagati per la trattativa Stato-mafia. Tra di essi, non è più un mistero, figura anche l’ex ministro degli Interni, ex presidente del Senato ed ex vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, che a differenza degli altri sarebbe indagato per falsa testimonianza resa ai pubblici ministeri nell’ambito del procedimento.
Tra gli indagati compare anche l’ex ministro Calogero Mannino, i boss Totò Riina, Giovanni Brusca, Nino Cinà, Leoluca Bagarella e Bernardo Provenzano. Il provvedimento riguarda anche ufficiali dell’Arma. Il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, si sarebbe limitato a vistare la richiesta trasmessa di rinvio a giudizio al Gip ma non vi avrebbe apposto la firma.
La richiesta di rinvio a giudizio firmata dal procuratore aggiunto Antonino Ingroia e dai pubblici ministeri Nino Di Matteo, Lia Sava e Francesco Del Bene interesserà anche il figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, Massimo, il generale dei carabinieri, Mario Mori, l’ex capitano dell’Arma, Giuseppe De Donno e l’ex capo del Ros, Antonio Subranni. E ancora l’ex ministro dell’Interno, Nicola Mancino, il senatore del Pdl, Marcello Dell’Utri e l’ex ministro Calogero Mannino.
Gli imputati sono accusati a vario titolo di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato e concorso in associazione mafiosa. Mancino risponde di falsa testimonianza e Ciancimino, oltre che di concorso in associazione mafiosa, di calunnia.
“Preferisco farmi giudicare da un giudice terzo. Dimostrerò la mia estraneità ai fatti addebitatimi ritenuti falsa testimonianza, e la mia fedeltà allo Stato”, ha dichiarato Nicola Mancino.
“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…
Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…
Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…
Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…
Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…
COMUNICATO STAMPA Biblioteca Navarria Crifò: domani, venerdì 20 febbraio a Catania la presentazione del libro…