“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]
PALLONARI
Pubblicato il 26 Giugno 2024
La “destra della legalità” pensa di “allisciare” i commercianti in “via d’estinzione” del Castello Ursino pedonalizzato con un’azione d’imperio: sabato partita della Nazionale e poi “nostalgia” anni ’80 con i “ragazzi delle discoteche”. E’ tutto vero, è successo pure questo.
Mentre il sindaco “Enzo” Trantino prosegue nella sua azione solitaria, vivendo nel suo “film” una Catania che non esiste nella realtà, dall’Amministrazione arrivano annunci social: per sabato prossimo è “lanciata” dai vertici (vedi foto) una serata al Castello Ursino, a base di pallone e di “nostalgia discotecara”. Soluzioni buone forse per “placare” quel pezzo di commercio che ha votato per questa Amministrazione e ora, dopo la pedonalizzazione decisa dall’alto, è in ginocchio. Soluzione scolastica, talmente banale da sembrare patetica.
Come ai tempi di Nerone, quando c’è aria di crisi si ricorre al gioco e alla musica.
Peccato, questo sindaco, dall’alto del suo essere “figlio d’arte”, potrebbe trovare di meglio. Resta, invece, nello status di un ordinario privilegiato di una città di provincia, dove lui e la sua claque di “tifosi di calcio” (spacciati per “appassionati di politica”) ritengono che il mondo reale coincida con il loro salotto.
iena marco benanti
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