Comunicato stampa del Partito Animalista Italiano sul caso che sta tenendo banco nelle ultime ore. In allegato le precisazioni di Ilaria Paolillo, dirigente regionale del Partito Animalista, per fare definitivamente chiarezza sulla questione.
ul caso Ilaria Paolillo che sta tenendo banco in queste è doverosa una dichiarazione ufficiale della stessa candidata, nelle vesti di dirigente regionale del Partito Animalista Italiano
‹‹E’ notizia “mainstream” di oggi su molti giornali, la mia candidatura a consigliera comunale, quale indipendente del Partito Animalista Italiano, in due liste civiche sia nella città di Catania che di Gravina di Catania. Nel primo caso in una lista civica che appoggia il candidato sindaco che si riconosce a livello nazionale nell’area di centro-sinistra, nel secondo caso sempre quale indipendente in una lista civica che, però, è a supporto di un candidato sindaco che è ricollocabile nell’area di centro-destra. Seppure la notizia di per sé potrebbe essere singolare, per noi animalisti non lo è, né si tratta di nulla di nuovo e, anzi, sorprendere tanto clamore. Quale dirigente regionale del Partito Animalista Italiano posso ricordare come il nostro sia un movimento post-ideologico ed indipendente, come in altre circostanze diamo la nostra fiducia e collaborazione a chiunque porti avanti in modo convinto i nostri temi, le nostre battaglie, i nostri programmi, così come successo sia a Gravina che a Catania, in cui crediamo nelle persone e non in una background politico. – spiega Ilaria Paolillo – L’animalismo è un tema così centrale in questa epoca storica, si veda il Covid, si veda la lotta al randagismo, si veda il business delle zoomafie, che non può semplicisticamente ricollocarsi una definizione di bandierine. Questo non significa opportunismo, anzi. Ricordo come alle ultime elezioni politiche, mentre eravamo tirati per la “giacchetta” da più parti, abbiamo deciso di correre da soli e metterci la nostra faccia, le nostre idee, i nostri programmi che, certo, non sono trattabili con una poltrona. Ricordo come sia andata, solo poche regioni hanno ammesso la nostra lista del Partito Animalista Italiano alle Politiche 2022, interpretando la stessa legge in modo differente, tanto che il nostro caso verrà presto discusso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha ritenuto il ricorso ammissibile. In alcune località abbiamo raggiunto lo 0.7 o 0.8%, se avessimo ragionato da vecchia politica forse avremmo potuto “concordare” qualche poltrona, ma per noi non è così. Le nostre convinzioni vengono prima di tutto, non solo barattabili.
Noi siamo animalisti – conclude Ilaria Paolillo – infatti abbiamo le nostre idee, le nostre convinzioni, i nostri programmi, i nostri obiettivi nella difesa dei più deboli, dell’ambiente e nel dare voce a chi voce non ne ha. Proprio per questo, ove vi siano le condizioni siamo pronti, senza contraddizioni e fraintendimenti, a metterci la faccia con chi porti avanti le nostre idee, siano esso di area di destra, sinistra o centro, il nostro faro sono le nostre idee e programmi››.
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…
Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA…
Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata,…
OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…
La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…