Elezioni alle viste. Stamane, a Tremestieri Etneo, presentato il programma elettorale di Ketty Rapisarda Basile. Nel segno della continuità…
di Iena Politica
“Per amore, per non tornare indietro”. Questo lo slogan di Ketty Rapisarda Basile, candidata sindaco a Tremestieri Etneo, che oggi ha presentato ai giornalisti il suo programma elettorale. Al suo fianco il deputato regionale, Giuseppe Arena (nella foto stamattina), con il quale la candidata a sindaco ha lanciato un appello perchè altre liste e partiti nazionali appoggino questo programma elettorale e la relativa candidatura. Che, in generale, è dettata dalla volontà di continuare l’opera iniziata dal marito Antonio Basile e la voglia di spendersi, in prima persona, per il futuro della sua Tremestieri, dove è nata, cresciuta e dove vive con i suoi tre figli.
“Con il mio programma amministrativo intendo proseguire nel virtuoso cammino intrapreso da mio marito Nino, sindaco di Tremestieri Etneo, sin dal suo insediamento nel giugno del 2008” -ha spiegato ai cronisti. “Tanti obiettivi -ha continuato Ketty Rapisarda Basile- sono stati raggiunti in questi anni, da un’amministrazione comunale rigorosa, trasparente ed efficiente, ma ritengo che altri, debbano ancora essere perseguiti, nell’esclusivo interesse della nostra comunità. A tal proposito, ritengo quanto mai opportuno inserirvi all’interno, tematiche a me care, come la famiglia, la cultura, l’ambiente, la pubblica istruzione, politiche sociali e giovanili, tematiche che penso possano contribuire a fare crescere la nostra Tremestieri, allineandola alle più evolute realtà civiche ed urbane del nostro paese”.
Un folto programma, quindi, fatto stando a contatto con la gente. No a grandi promesse, comunque, ma opere fattibili e in generale, un programma rigoroso ma anche innovativo. Con l’istituzione, ad esempio, di un assessorato denominato “Tremestieri Città del Dono e della Pace” voluto, soprattutto, per la sua grande devozione alla Madonna di Medjugorie. “È un assessorato innovativo che promuove iniziative contro la pena di morte, contro la fame nel mondo, – ha spiegato Ketty Basile – iniziative finalizzate all’esercizio del culto della Madonna di Medjugorie, cui sono devota come lo era mio marito. Tramite questo assessorato organizzeremo seminari, convegni, giornate di studio e approfondimento anche nelle scuole dedicato al dono, alla pace, alla fede, alla Madonna di Medjugorie; istituiremo un’agenzia di comunicazione e promozione turismo religioso; saranno promosse iniziative speciali e attività dirette sia alle istituzioni scolastiche che a un pubblico più vasto, come la ‘giornata internazionale per la pace’, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e la ‘giornata internazionale della tolleranza’ istituita sempre dall’Assemblea Generale per le Nazioni Unite nel 1993”.
Tra i punti salienti la definitiva approvazione del Piano Regolatore Generale, già adottato dalla precedente amministrazione Basile che è riuscita ad ottenere tutti i pareri e le necessarie approvazioni, al fine di rilanciare in un’ottica globale il Comune e il suo circondario riconoscendo priorità al settore delle attività produttive quali, ad esempio, artigianato, piccole imprese e servizi. Ancora, altri punti fondamentali sono i seguenti: il rifacimento delle piazze, delle vie artistiche e del centro storico con la predisposizione di progetti per migliorarne l’estetica e la fruibilità al fine di una crescente vivibilità del Comune anche a fini turistici – rinascita della famosa piazza Tivoli di Canalicchio e di piazza Federico II con il relativo parco, riqualificazione generale della via Etnea con la nascita di un centro commerciale all’aperto, Shopping Center all’aperto – tendente a favorire il piccolo esercente commerciale, in alternativa alla grande rete di distribuzione.
Ketty Rapisarda Basile intende, poi, continuare il difficile percorso, iniziato dalla precedente amministrazione, di riqualificazione delle zone circostanti il cimitero al fine di risolvere i problemi tuttora esistenti per la presenza di vincoli idrogeologici con riferimento alle diverse costruzioni per civile abitazione ivi allocate; riorganizzare il sistema dei trasporti sia da un punto di vista viario (strade di collegamento, rotatorie, parcheggi in zone strategiche quali l’Immacolata) sia nel senso di migliorare e potenziare i sistemi di collegamento con le varie zone del Comune e specificamente dalle periferie verso il centro.
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