Per fortuna ci sono i Radicali: contro il demagogico “taglio dei parlamentari”, Referendum!

Leggi l'articolo completo
Non si possono ridurre arbitrariamente i diritti dei cittadini e la loro rappresentanza democratica senza sentire la loro voce. Non si può stravolgere alla Costituzione con colpi di mano, come già hanno tentato, fallendo, con il Senato nel 2016.

Il taglio riproposto ora, a distanza di appena 3 anni da quel referendum, dei parlamentari di Camera (meno 230) e Senato (meno 115) è un nuovo attacco alla democrazia.

Chi taglia toglie, non dà certo. Per questo motivo, il Partito Radicale ha messo a disposizione in tutti i Comuni italiani i moduli da firmare per la richiesta di un referendum costituzionale sulla legge di riduzione del numero dei parlamentari. Servono 500.000 firme da raccogliere in meno di un mese e consegnare in Cassazione entro il 12 gennaio 2020, per riuscire a dare voce al popolo italiano a cui appartiene la sovranità.

La drastica riduzione infatti aumenta il potere oligarchico mentre riduce la rappresentanza del popolo. La giustificazione che si cela dietro la riforma costituzionale data per il taglio dei parlamentari (il mero «risparmio» economico: un caffè all’anno per cittadino!) è umiliante oltre a non costituire un vero risparmio, che si potrebbe ottenere con un taglio dell’entità degli stipendi più semplice e rapido da realizzare. Ma soprattutto è tecnicamente un oltraggio alla rappresentanza democratica e ai principi fondanti sanciti dalla Costituzione.

Ma la cosa più grave è che tutto ciò sia avvenuto (e stia avvenendo) senza dibattito e nel silenzio più assordante. Se il popolo è davvero chiamato ad esprimersi e a partecipare alla vita democratica è indispensabile che si conquisti l’appuntamento referendario: per consentire ai cittadini di conoscere le ragioni per deliberare consapevolmente su questa strutturale revisione della Costituzione.

Invitiamo dunque tutti i cittadini italiani a verificare che la raccolta sia attiva nel proprio comune, a segnalare problematiche, o richiedere informazioni:

via twitter @B_REFERENDUM – oppure via WhatsApp +393791555742

Per ulteriori notizie sulla raccolta firme è possibile consultare:

il sito del Partito Radicale (www.partitoradicale.it)

la pagina Facebook Comitato del Partito Radicale contro il taglio alla democrazia

la pagina Facebook REFERENDUM RIDUZIONE PARLAMENTARI

Si segnala infine che Mercoledì 11 dicembre 2019 dalle ore 20:00 alle 00:00 presso la sede del Partito Radicale, in Via di Torre Argentina, 76 – Roma si terrà La notte per la democrazia – Assemblea pubblica di Deputati e Senatori per convocare il referendum sul taglio dei parlamentari.

Grazie per l’attenzione e buona firma per la democrazia.

Ilari Valbonesi – Consigliere generale del Partito Radicale.

 

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

ARCHI DELLA MARINA DI CATANIA, ORAZIO GRASSO: “INVECE DI ABBATTERLI, TRASFORMARLI IN PASSEGGIATA”

“Mi desta parecchia preoccupazione l'idea di un piano regolatore portuale che preveda l’abbattimento degli storici…

1 giorno ago

Cenere vulcanica polverizzata e danni alla salute

Problemi respiratori, congiuntiviti e dermatiti La pulizia di strade e piazze nei comuni interessati dalla…

2 giorni ago

Lo scrittore palermitano Giankarim De Caro presenta “Romanzo tascio-erotico siciliano” a Caltanissetta. Appuntamento alla Pro Loco giovedì 19 settembre alle 18:00

Prosegue in Sicilia il tour letterario di Giankarim De Caro. Dopo Palermo, Cefalù, Bagheria, Marsala, Gratteri…

2 giorni ago

Ugl su centro direzionale regionale a Nesima: Non abbandonare il progetto già costato 266 mila euro

«Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento.…

2 giorni ago

CANOA, ALL’IDROSCALO DI MILANO DOMINA IL ROSSAZZURRO

Il Circolo Canoa Catania tocca quota 219 titoli italiani nella sua storia All’Idroscalo di Milano si…

2 giorni ago

Giarre, l’ombra di un nuovo default per il Comune. Barbagallo: “Preoccupati per i pignoramenti subìti e per altri debiti in vista”

comunicato stampa La spada di Damocle di un secondo dissesto penderebbe sulla testa dei cittadini…

2 giorni ago