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Piani urbani integrati, quale destino? Il dibattito aperto dai comitati civici di Catania il 18 ottobre al Campo san Teodoro di Librino

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Piani Urbani Integrati, o Pui. Tramite il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si era deciso di investire 2,5 miliardi di euro. L’obiettivo dei Pui è quello migliorare le periferie delle Città Metropolitane creando nuovi servizi per i cittadini per ridurre le distanze tra le parti fragili della popolazione. L’estate 2023 ha visto il governo nazionale eliminare i PUI dal PNRR, destinando i progetti ad altri ipotetiche fonti di finanziamento. Pochi giorni fa l’associazione dei Comuni ANCI ha invece annunciato un passo indietro e il ritorno al finanziamento tramite PNRR. Ma non c’è ancora nulla di definitivoPer fare il punto su questa vicenda, che vede la città metropolitana di Catania destinataria di un totale di 185 milioni di euro per attuare gli interventi, oltre 70 dei quali dedicati al capoluogo, le associazioni catanesi riunite nel Comitato di proposta parco Monte Po – Vallone Acquicella, nel Coordinamento Pnrr e nello OULP Osservatorio Urbano e Laboratorio politico, si riuniranno mercoledì 18 ottobre, alle ore 18, presso il Campo San Teodoro Liberato di Librino (via del Giaggiolo). Il dibattito è aperto a chiunque abbia voglia di prendervi parte.San Berillo, Ognina, il Parco Monte Po – Vallone Acquicella e Librino sono le aree individuate dal Comune di Catania per gli interventi. Il Campo San Teodoro dove si svolgerà l’incontro, gestito dall’associazione sportiva “Briganti Rugby Librino”, è uno dei luoghi individuati dall’amministrazione comunale per attuare il piano denominato “rammendo urbano”. Negli scorsi mesi il progetto preliminare presentato dall’amministrazione comunale ha visto un serrato confronto tra le associazioni e l’amministrazione guidata da Enrico Trantino, che come primo atto dal proprio insediamento ha deciso di affrontare proprio questa tematica, oggi peraltro delegata al vicesindaco Paolo La Greca, noto docente di Urbanistica dell’Università di Catania. I progetti definitivi, ci informa la Direzione Urbanistica del comune, sono stati ultimati. Ma questi verranno condivisi e illustrati alla popolazione? Quando inizieranno i lavori? Quando saranno ultimati? Verranno usati i fondi PNRR o altre linee di finanziamento? E soprattutto: le attività sociali, come quella dei Briganti a Librino e quella di “Trame di Quartiere” a San Berillo, che impatto subiranno durante i lavori? A queste domande cercheremo di dare delle prime risposte incrociando le informazioni e gli atti ufficiali raccolti in questi mesi dai membri delle associazioni all’interno dei Comitati civici. E programmando eventuali successive iniziative. 

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Iene Sicule

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