Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]
Piano di rientro: sedici consiglieri comunali e la conferenza dei capigruppo chiedono a Bianco di venire in aula per illustrare la delibera
Pubblicato il 03 Settembre 2018
Il sindaco Bianco venga in consiglio comunale per illustrare pubblicamente i contenuti del piano di rientro presentato con carattere d’urgenza. E’ il contenuto della richiesta di sedici consiglieri comunali, primi firmatari i vicepresidenti dell’assemblea cittadina Sebastiano Arcidiacono e Tuccio Tringali, proposta che la conferenza dei capigruppo consiliari ha fatto propria, esprimendo parere positivo.
L’iniziativa scaturisce dall’importanza che ha il Piano di riequilibrio per i prossimi anni nella vita della città e del Comune, <<atto di particolare rilevanza pubblica>> che secondo lo Statuto comunale prevede la presenza in consiglio del Sindaco.
“Il sindaco Bianco -spiega Sebastiano Arcidiacono- è venuto in aula solo un anno fa e dietro precisa richiesta di numerosi consiglieri comunali. Vista la sua disattenzione verso il consiglio comunale e il dibattito siamo stati costretti a reiterare la richiesta per un confronto chiaro e alla luce del sole con la Città e con i consiglieri”.
Arcidiacono fa notare inoltre come “a cinque giorni del termine ultimo per il suo esame in aula, la proposta di Piano di rientro non è stata ancora portata a conoscenza dei consiglieri, che dovranno esprimersi senza conoscerne i contenuti e come anche le anche le forze sociali, le categorie professionali e produttive della Città sono state tenute all’oscuro di tutta la manovra nonostante l’incidenza della delibera su numerosi aspetti della vita cittadina”.
“Un’ulteriore umiliazione per i catanesi -ha concluso Arcidiacono- costretti a subire l’impostazione opaca e ripiegata dentro il palazzo di un’Amministrazione Comunale che con arroganza conclude il suo mandato così come ha cominciato, sancendo il suo distacco con i catanesi. Il sindaco abbia un sussulto di rispetto per i cittadini e i consiglieri comunali e affronti un dibattito franco e leale, anziché scappare come ha sempre fatto in questi cinque anni affidando il suo pensiero ad anonimi e propagandistici comunicati stampa”
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