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Piano di rientro: sedici consiglieri comunali e la conferenza dei capigruppo chiedono a Bianco di venire in aula per illustrare la delibera
Pubblicato il 03 Settembre 2018
Il sindaco Bianco venga in consiglio comunale per illustrare pubblicamente i contenuti del piano di rientro presentato con carattere d’urgenza. E’ il contenuto della richiesta di sedici consiglieri comunali, primi firmatari i vicepresidenti dell’assemblea cittadina Sebastiano Arcidiacono e Tuccio Tringali, proposta che la conferenza dei capigruppo consiliari ha fatto propria, esprimendo parere positivo.
L’iniziativa scaturisce dall’importanza che ha il Piano di riequilibrio per i prossimi anni nella vita della città e del Comune, <<atto di particolare rilevanza pubblica>> che secondo lo Statuto comunale prevede la presenza in consiglio del Sindaco.
“Il sindaco Bianco -spiega Sebastiano Arcidiacono- è venuto in aula solo un anno fa e dietro precisa richiesta di numerosi consiglieri comunali. Vista la sua disattenzione verso il consiglio comunale e il dibattito siamo stati costretti a reiterare la richiesta per un confronto chiaro e alla luce del sole con la Città e con i consiglieri”.
Arcidiacono fa notare inoltre come “a cinque giorni del termine ultimo per il suo esame in aula, la proposta di Piano di rientro non è stata ancora portata a conoscenza dei consiglieri, che dovranno esprimersi senza conoscerne i contenuti e come anche le anche le forze sociali, le categorie professionali e produttive della Città sono state tenute all’oscuro di tutta la manovra nonostante l’incidenza della delibera su numerosi aspetti della vita cittadina”.
“Un’ulteriore umiliazione per i catanesi -ha concluso Arcidiacono- costretti a subire l’impostazione opaca e ripiegata dentro il palazzo di un’Amministrazione Comunale che con arroganza conclude il suo mandato così come ha cominciato, sancendo il suo distacco con i catanesi. Il sindaco abbia un sussulto di rispetto per i cittadini e i consiglieri comunali e affronti un dibattito franco e leale, anziché scappare come ha sempre fatto in questi cinque anni affidando il suo pensiero ad anonimi e propagandistici comunicati stampa”
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