“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Pillola n. 2 “Ectoplasmi”
Pubblicato il 23 Giugno 2014
di MC. Dentato
“…il municipio sarà trasparente,trasparente come il vetro”. Così tuonò Bianco, il Sindaco-Zaratustra. Saremo ignoranti, ma l’unico palazzo di vetro che conosciamo è quello dell’ONU, a New York. Che il Nostro sia entrato in pieno delirio di onnipotenza pensando di vetrificare per davvero Palazzo degli Elefanti oppure che si sia messo in testa di rubare la poltrona a Ban ki-Moon?
In verità, in questo periodo, Egli si sta impegnando in un’accanita campagna di punizioni per i suoi dipendenti e, sul modello Torquemada, ha trasformato il clima comunale in uno da caccia alle streghe, Risultato: il Comunale tipo, che poi tanto bestia non è, capito come gira il fumo e scansafatiche per definizione, si è immediatamente adeguato al motto “Nenti fari, ca’nenti si sapi”, cioè meglio non fare un cazzo, così niente ti può succedere dato che nessuno ti disturberà. Ma lo sappiamo… le risorse del Sindaco-inquisitore sono infinite e perciò ha escogitato un brillante sistema, sul modello dell’OVRA, della GESTAPO o della STASI: la delazione. Così, se uno piscia fuori dal vaso, stia pur certo che il collega, che ce l’ha in antipatia, può denunciarlo dato che gli viene garantito l’anonimato.
Su questa garanzia, però, qualche dubbio sussiste dato che il Nostro fu anche il presidente del COPACO, cioè del coordinamento dei “servizi” nazionali, notoriamente in Italia organismo ultimo a sapere e gestire segreti. Chiediamoci: perché tutto ciò? Il Nume deve accreditarsi come l’alfiere della trasparenza, dell’intransigenza, della correttezza…del resto Renzi va di moda e poi, banalmente, “quis custodiet custodies?”
Sull’ultimo interrogativo, risposta non c’è. Ma sul vetro ha ragione: il palazzo non diventerà vetro, già lo è, nel senso che poggia su equilibri amministrativi, economici e politici fragili, anzi fragilissimi proprio come il vetro, pronto ad andare in mille pezzi. Ma per il primo cittadino c’è sempre l’ipotesi Ban ki-Moon, in caso di crollo improvviso, ovvero, in sottordine, potrebbe accontentarsi di provare ad ascendere al Quirinale, al posto di Napolitano e Lui la candida l’ha indossata da tempo, ce l’ha cucita addosso, anche se è la tunica di un ectoplasma, candida appunto, evanescente ed eterea: quella del Sindaco che non c’è, del Sindaco-fantasma. Sciocchi, ma che avete capito? Non è vero che non c’è, è trasparente, proprio come il vetro! Mah? Che non resti in…bianco, però. Dispiacerebbe…anche se solo a Lui!
MC. Dentato
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