Mirko Tomasino, Iena VulcanicaNel novembre del 2010 la Provincia regionale di Catania insieme ad altre Province e Comuni dello Stivale fu beneficiaria di un progetto milionario finanziato dal Dipartimento degli Affari Regionali, denominato Logistica Integrata nel Mediterraneo (LOG – IN – MED).Il progetto in questione riguardava la creazione di infrastrutture e reti comunicative che agevolassero il concetto moderno di spostamento e ne esaltassero tutte le forme logistiche per l’intera nazione. Costo complessivo del progetto, ripartito in Comuni e Province del settentrione e del meridione, fu di oltre 4 milioni di euro.Come si evince dal documento, in cima alla classifica delle ripartizioni economiche si colloca la nostra Provincia, con ben 1.112.065,07 di euro di finanziamento. Che fine hanno fatto questi soldi? Da un’attenta analisi al portale della Provincia etnea, possiamo notare che il progetto è stato portato avanti attraverso la creazione di alcune consulenze esterne ma le cifre non sono per nulla comparabili e neanche vicine all’intera somma stanziata dal dipartimento degli Affari Regionali.Calcoliamo circa 17 consulenze esterne, di cui quindici pagate attraverso un budget di diecimila euro a mandato e due – Gabriella Ferrero e Medaglia Carlo Maria – retribuite con una somma pari a quarantamila euro per progetto.Se la matematica non è un’opinione, il costo complessivo delle consulenze utili a mettere in azione il progetto ammonta a centosettantamila euro. Ricordiamo come la somma stanziata superò il milione di euro, e, a tal proposito, ci chiediamo: che fine hanno fatto gli altri fondi del progetto?Nel panorama provinciale, non ci pare siano sorte interessanti infrastrutture degne di nota, ne si evince dai documenti ufficiali inseriti nel portale della Provincia atti che possano testimoniare l’utilizzo dei fondi ministeriali.Ci aspettiamo, e non è la solita supplica alle Istituzioni, una dovuta e adeguata risposta da parte del presidente del Pdl alla Provincia Giuseppe Castiglione e della sua giunta, la quale deve dare conto ai cittadini contribuenti dell’uso di denaro pubblico utilizzato per programmi e progetti ben precisi.A meno che non si tenda a trincerarsi dietro il solito insignificante silenzio che non sarebbe molto “onorevole” per quanti Onorevoli gestiscono, con molta superficialità e leggerezza, l’intero patrimonio pubblico.Documenti allegatiProgetto LOG – IN – MED (pdf)
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