Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
Pogliese-Bianco: due volti diversi?
Pubblicato il 21 Settembre 2020
Non è stata la caduta degli dei e neanche di superman ma l’esito di vicende amministrative e politiche che, al di là dell’aspetto giudiziario, mostrano con evidenza la decadenza delle classi dirigenti locali. Mi riferisco naturalmente a quel che è accaduto all’ex sindaco e al sindaco attuale di Catania. Per carità persone affabili, cortesi e disponibili sul piano umano come l’ex sindaco con quel sorriso perennemente stampato sul viso. Tuttavia quel che si è notato in queste vicissitudini è stato da parte di Bianco e delle sue giunte l’incaponirsi a non dichiarare il dissesto che avrebbe consentito una “resilienza finanziaria” più immediata, mentre adesso il Comune è impantanato nelle secche dell’inpotenza ed anche con Enzo insieme ai suoi fidi amministratori colpiti dalla Corte dei Conti.
L’ ‘attuale sindaco invece attaccato alla poltrona che non esitò a candidarsi nonostante il rischio della sospensione e che non intende passare la mano fiducioso che tutto si risolva in un grado successivo magari con l’ ausilio positivo di qualche legale o luminare del diritto che possa difenderlo dall’ accusa di peculato. Che tristezza che vive la città du liotru sempre più sprofondata, sfaldata e frantumata sul piano sociale con una criminalità sempre arrembante e un degrado sociale che cresce. Il filo che tiene insieme la sinistra e la destra locale è trasversale in linea con le direttive nazionali:stare al potere qualunque cosa succeda poiché il mal tempo non dura tutto il tempo e dopo la buriana si spera nella quiete. Alla faccia di Catania e dei catanesi.
Rosario Sorace.
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