Domenica 2 febbraio alle ore 19,30 nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la 28^ cerimonia di conferimento della Candelora d’oro 2025, assegnata quest’anno all’attore Tuccio Musumeci, decano degli artisti teatrali siciliani simbolo della catanesità. “La Città di Catania -ha detto il sindaco Enrico Trantino […]
Politica all’italiana, a Catania arriva il Ministro Boschi: oh yes? No, oh no!
Pubblicato il 13 Maggio 2016
Mentre i soliti “sinistri” o simili restano muti…
dal coordinamento democrazia costituzionale:
“Comunicato. Presidio Boschi in via Landolina incrocio via Valle
Venerdí 13 ore 17.00
Il Coordinamento Democrazia Costituzionale Catania NON dà il benvenuto alla ministra Boschi in giro per l´Italia a propangandare, senza alcun contraddittorio, lo scempio di quella Carta voluta dai Padri e Madri Costituenti e che porta il suo nome.
Quella Carta voluta ”rigida “ perché nessuna maggioranza di turno potesse modificarla o stravolgerla a proprio piacimento o per i propri interessi. Quasi che pensassero a lei ed ai suoi amici di partito ! Ci inorridisce vedere che una classe politica eletta con una legge dichiarata incostituzionale dalla Consulta con sentenza nº 1/2014 abbia osato modificare o meglio, riscrivere un terzo dei suoi articoli e con inaudita arroganza arrivare a toccare perfino l´unico articolo totalmente immodificabile, il Nº 139 che recita : “La forma repubblicana non puó essere oggetto di revisione”. Ci lascia ancora increduli subire l´autoritarismo di un premier mai eletto in Parlamento.
Il suo governo, sig.ra Ministra sta realizzando l´impensabile, un salto indietro nel passato all´epoca pre-mussoliniana che preparava l´assalto al Paese con una legge, Acerbo, sul cui modello avete disegnato il vbostro Italicum . Altro che innovatori ! Voi siete “restauratori” della peggior specie. Finti giovani, nemici dei giovani alla mercé delle lobbyes finanziarie. Siete coloro che tutto stanno togliendo al popolo: lavoro, diritti, stato sociale, ma soprattutto, “speranza”.
La speranza che in questo Paese ha perso ogni diritto di cittadinanza. Non potevano immaginare una peggior classe politica. No, signora Ministra, lei non è benvenuta tra noi. Lei che con arroganza inaudita ha osato deturpare la piú bella del mondo.
Per questo siamo pronti ad una nuova Resistenza !!!”
Lascia un commento