Politica all’italiana: il “democratico” e cristiano Rosario Crocetta affida la Sicilia alla Madonna. Come Totò Cuffaro


Pubblicato il 25 Novembre 2012

Il governatore della “rivoluzione” sicula in preghiera al santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Con tanto di “affidamento celeste”: potrà il Cielo -al posto degli uomini- mettere in salvo la Trinacria? E magari salvarla anche da queste “sceneggiate”?

di iena politica Marco Benanti

Ci mancava anche questa. Non sono bastate le “uscite mediatiche”, come quella sull’astinenza da sesso, ora il neopresidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, nella sua foga “esibizionistico-berlusconiana”- si è…dato alla religione. Come sobriamente ha annunciato la “Gazzetta del Sud” di stamane, il “rivoluzionario” siculo ha rinnovato l’affidamento della Sicilia alla Madonna. Che non può difendersi da simili azioni, aggiungiamo noi.

Aveva fatto altrettanto Totò Cuffaro da governatore, nel 2007.

Ha spiegato Crocetta a questo proposito: “ma lui perchè ‘mariano’ io invece più madonnaro, cioè legato al sentimento popolare.” Crocetta ha pregato. Tra i temi, la legalità! E ancora tante cose belle, buone e amanti del popolo. C’è anche chi ci crede a tutto questo, ma bisogna essere tolleranti.

Del resto, la Sicilia non ha ancora trovato adeguate “protezioni” alle “sceneggiate” che tanto male -questo sì, vero, reale- hanno fatto alla nostra terra.

Ma cosa ha detto il governatore ai cronisti? “Mi piace quando si parla della Madonna come il lato femminile di Dio che affida alle donne un grande ruolo e le rende protagoniste. Io in giunta ho chiamato sette donne…Roba che neppure in Svezia”. E ha confidato, tra l’altro, che nel giorno delle elezioni è andato a pregare nel Santuario della Madonna delle Grazie a Gela. Davvero un’ anima pia, Saro Crocetta. Un buono. E da un simile benefattore, timorato di Dio ci attendiamo grandi cose, soprattutto che mantenga fede alle tante promesse fatte di cambiamento. In campagna elettorale.

Del resto, il periodo comunista (nella foto) è finito da un pezzo.

Ora siamo al periodo “democratico” e cristiano. L’Italia accoglie sempre bene simili personaggi. Del resto, è o no il paese della commedia dell’arte?

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania, 22 novembre 2024 – I consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione urgente sulla recente concessione rilasciata alla società La Tortuga, che prevede l’ampliamento e la privatizzazione del molo di ponente del porticciolo di Ognina, sottraendo spazi storicamente accessibili alla collettività. “La concessione, approvata dalla Regione Sicilia, sembrerebbe senza […]

2 min

Cambia il programma dell’attesa seconda edizione dell’Oktoberfest Giarre, dopo il rinvio deciso dagli organizzatori nel rispetto delle persone colpite dagli eventi alluvionali che hanno flagellato la zona ionica. La manifestazione, che ricreerà le atmosfere della nota festa della birra bavarese all’interno del PalaGiarre, si articolerà in tre giornate, dal 22 al 24 novembre. Ad inaugurarla sarà il sindaco […]

1 min

Venerdì 22 novembre alle 10.30, presso l’aula magna del Palazzo delle Scienze di Catania, si svolgerà un convegno sul tema: “Oltre le sbarre: metamorfosi e inclusione. Lavoro, rinascita e dignità nelle carceri”. L’Università di Catania e l’associazione del terzo settore, Seconda Chance, organizzano il consesso nell’ambito della missione GRINS (Generare Resilienza Inclusione e Sostenibilità) e […]