“Politica”, anticipazione “ienesicule”, Catania: Enzo Napoli già segretario provinciale del Pd. Era coordinatore. Comincia l’ “era postspatariana”, all’opera analisti e linguisti per capirci qualcosa e scriverne!

Ultim’ora…di iena reazionaria

“L’ora fatidica” scocca alle 20, ma noi già lo sappiamo, confermatoci anche da un amico del “Mago Charlie” (in primo piano nella foto sotto, a destra): tutti su Enzo Napoli (nella foto a destra). Sarà lui il nuovo segretario provinciale del Pd rossazzurro. Tutti, tutti, uniti come non mai, dai “destri” ai “sinistri”, dai “centri” ai “centri” e ancora ai “centri”, compresi cigiellini e post e neodemocristiani, la maggioranza. Unitariamente e sovieticamente, parlando, uniti.

Il coordinatore uscente, arrivato dopo il “crollo” della segreteria di Luca Spataro, affossata dal partito Cgil che passò -per nobile “scelta di vita”- con il candidato sindaco di Catania Enzo Bianco, fra poco sarà il nuovo segretario. Il “civatiano” e candidato “alternativo” Domenico Grasso cosa potrà mai fare? Il “passaggio” congressuale sarà solo una formalità.

Tutto unitariamente: sembra che si siano uniti anche i bicchieri e i panini imbottiti in federazione piddì.

Ora la parola passa agli “storici” che hanno già fatto presente un problema: per scrivere la “pagina spatariana” occorrono linguisti e analisti di pregio. Sono in corso consultazioni, unitarie.

Perplessità nel partito? No, il consigliere di quartiere Davide Ruffino (sotto) si è toccato gli occhiali, mentre altri si sono toccati e basta.