Politica, attentato di Berlino, Angelo Attaguile (NCS): “chissà quanti terroristi sono arrivati via mare”


Pubblicato il 24 Dicembre 2016

Il deputato nazionale prosegue: “non comprendo cosa abbia da esultare il governo italiano, i fatti confermano i timori del nostro leader Matteo Salvini”

“L’attentato di Berlino è la riprova del fatto che i terroristi arrivano anche coibarconi a dispetto di quel che ha sempre sostenuto il duo dell’invasione Renzi&Alfano”. A tracciare un bilancio sul tragico attentato di Berlino è il deputato nazionale Angelo Attaguile, segretario della Commissione nazionale Antimafia, che, preoccupato, aggiunge:”E chissà quanti terroristi saranno entrati via mare in tutti questi anni! Chi ha governato l’Italia e l’Europa sino ad oggi –aggiunge Angelo Attaguile- ha preferito alimentare un’immensa speculazione economica, travestita da solidarietà, attorno al traffico di migranti senza curarsi delle conseguenze devastanti derivanti dall’immissione nei nostri territori di centinaia di migliaia di clandestini dei quali, nella maggior parte dei casi, si sconoscono anche i dati anagrafici. I fatti di Berlino continuano a dare ragione ai timori manifestati da anni dal nostro leader Matteo Salvini”.

L’on. Attaguile si sofferma anche sul terrorista tunisino ucciso da un coraggioso agente siciliano: “aveva a suo carico un provvedimento di espulsione e se ne andava in giro tranquillamente ad organizzare e fare attentati. Il sistema antiterrorismo messo in atto dall’UE e dalla stessa Italia è una vera e propria barzelletta. A mala pena siamo in grado d’intervenire solo dopo che gli attentati si sono verificati e –aggiunge Angelo Attaguile- il ministro dell’Interno trova anche il coraggio d’esultare per l’uccisione del tunisino: ma chi ci pensa, ancora una volta, alle tante vite spezzate e a chi ne piange la perdita? Il terrorista tunisino entrava ed usciva dall’Italia senza alcuna difficoltà, viaggiava anche in treno. Ha trascorso cinque anni in Italia quasi tutti in carcere tra Catania e Palermo dove si sospetta si sia addirittura radicalizzato. Ha dato fuoco ad un centro di accoglienza per minori a Belpasso dove era ospitato utilizzando una falsa identità. Nel suo paese avevano spiccato un mandato di cattura, ma non lo volevano indietro così è rimasto in Italia. Praticamente accogliamo i delinquenti di tutti il mondo. Il governo venga in Aula e ci spieghi com’è stato possibile tutto questo!”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]

6 min

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell’associazione. “IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL PORTO: siamo sicuri che ci porterà dei vantaggi? In questi mesi i mezzi d’informazione ci hanno illustrato un avveniristico Piano Regolatore del Porto (PRP). A qualcuno sarà venuta in mente Barcellona o Genova, rinate con il rinnovamento del porto. Ma […]

4 min

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per il contenimento del randagismo COMUNICATO STAMPA Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA DI REGIA per concordare linee guida univoche e protocolli per […]

2 min

Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel periodo autunno/inverno. Per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dagli operatori commerciali di piazza Federico di Svevia, l’Amministrazione Comunale ha stabilito, in via sperimentale, per un anno, la parziale rimodulazione nel periodo autunno/inverno degli orari dell’accesso veicolare nell’Area Pedonale. […]