Politica, Catania: resoconto convegno sulla famiglia

Leggi l'articolo completo

Il 22 marzo scorso, presso l’Hotel Nettuno di Catania, si è svolto un convegno avente come tema centrale “la Famiglia” organizzato dal Circolo Lega Catania Identitaria e dal Circolo Città di Acireale, con intervento mirabolante del Sen. Pillon, noto ai più per la proposta del Ddl 735 sull’affido condiviso.

Al convegno erano presenti circa 250 persone fra uomini e donne di tutte le età a rappresentare diversi settori della società civile, da quello imprenditoriale a quello impiegatizio e diversi studenti. Fortunatamente, la tanto temuta contestazione è stata rappresentata soltanto da una sparuta rappresentanza con bandiera della CGL (fatto alquanto singolare) posizionatasi sul lungomare sotto la vigile sorveglianza delle forze dell’ordine, che hanno gestito l’evento in maniera esemplare.

Al tavolo col Senatore Pillon, l’avvocato Giuseppe Di Gregorio in qualità di moderatore, il Presidente del circolo Catania Identitaria Stefano di Domenico, l’assessore Fabio Cantarella ed il consigliere comunale della Lega di Acireale Alessandro Coco; a porgere per primo i suoi saluti, il Dott. Maurizio Ferro in qualità di Responsabile organizzativo della Lega per la Sicilia orientale. Successivamente, il senatore Pillon principia nella tessitura di una sintesi storico-sociale delle fondamenta dei ruoli di padre e madre, nonché delle “collaterali” figure dei nonni/e, zii, fratelli e sorelle ed i ruoli che essi hanno nello sviluppo e nella perpetuazione della famiglia tutta e puntualizzando, che tale argomento altro non è che la condicio sine qua non affinché sia possibile la sopravvivenza della stessa società.

Così il senatore, affascinando il pubblico con la sua comunicazione elegante e dettagliata, pone l’accento su come la cooperazione familiare spinta dall’amore per l’altro, sia un bene da preservare  e non da svilire attraverso meccanismi robotici ed asettiche creazioni laboratoriali.

Risulta difficile, infatti, comprendere come si possa contestare chi semplicemente, attraverso il suo verbo colto e sciolto, sottolinei la rivalorizzazione di un bene di cui tutti siamo portatori; ovvero, la vita e tutti gli affetti che ne conseguono. Chiaro che il senatore ha più volte ribadito come ognuno possa esercitare la propria sessualità come ritiene più opportuno, fermo restando l’accento dell’educazione di un figlio sull’esempio di un padre e una madre e del nucleo familiare tutto, composto dai parenti. Sinceramente, sembra difficile contestare quanto espresso dal senatore, a meno che questo non si voglia strumentalizzare e  si vogliano mescolare le carte, tramutando concetti di normale consuetudine in qualcosa di obsoleto ed antiprogressista.

Insomma, qui non c’entra nulla la famiglia patriarcale, quanto ciò che natura opera da millenni. A tal proposito, (e questo ha davvero sconvolto la maggioranza degli intervenuti), si è discusso delle nuove frontiere che prevederebbero, nei confronti di bambini intorno ai 10 anni, il trattamento con farmaci ormonali con effetti vicinissimi alla chemioterapia con lo scopo di fermare lo sviluppo naturale del/la bambino/a in questione, per poi lasciarli liberi di scegliere il loro sesso a 18 anni. Circa questo argomento, lo sgomento è stato davvero enorme e, a tal proposito, risulta più che arduo comprendere come ciò possa accadere veramente, così come la sponsorizzare di ulteriori “nuove frontiere” di chi, dall’Olanda, invita a considerare la pedofilia un semplice orientamento sessuale. Alla luce di ciò, risulta in effetti assurdo, anche per chi scrive, chiamare troglodita medioevale chi solamente difende i bambini da quella che nient’altro si può considerare, se non una pura violenza sessuale.

Man mano che la relazione scorre, si toccano altri argomenti come la necessità di dover ritrovare la volontà di un rapporto personale autentico non solo in famiglia ma nell’ambiente che ci circonda; quella solidarietà fisiologica che è necessario recuperare per lo sviluppo e la forza di un popolo solidale, che conosce la sua direzione e la sua storia.

Dopo la relazione, applauditissima, si apre il dibattito col sapore della percezione che la contestazione tanto paventata sia dettata da semplici preconcetti e dall’ignoranza sui contenuti che circolano, perfino da parte della stampa. Un‘avvocatessa chiede di intervenire, fra gli altri, chiedendo al Senatore di rivedere l’obbligo della mediazione, che potrebbe risultare addirittura costosa ma il senatore, ha prontamente replicato che trattavasi di fake news giacché solo il primo incontro di mediazione è obbligatorio e, per questo, gratuito e che i costi della mediazione si aggirerebbero dai 30 ai 60 euro a seduta, ed avrebbero comunque il fine ultimo dopo sei mesi. L’avvocatessa rincara, chiedendo come mai nessun dibattito con le parti civili e sociali si sia svolto sull’attuale disegno ma, con la consueta gentilezza, il Senatore ha ricordato a lei e agli astanti tutti come sia rimasto integro dopo più di cento audizioni per ascoltare tutte le parti per migliorare il disegno di legge ma che, eventualmente, sarebbe pronto per reiterare un’altra volta.

Risalta, quindi, come il vero problema sia credersi contro per pura ideologia ma, spesso, senza aver letto con attenzione ed aver reperito tutte le informazioni del caso.

Alla fine l’ultimo degli intervenuti, si rivolge all’onnicontestato Pillon: “mi scusi, senatore, ascoltando lei ed il dibattito tutto, è davvero difficile capire come non si possa essere d’accordo su tutta la linea finora esposta. Mi spiega, per piacere, cosa le contestano gli invettori, e quali sono i punti più critici?”

Un attimo di silenzio, e lontano si odono rumori di voci confuse che dopo circa tre ore seguono cantando “o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao..”

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

IL MARE DI OGNINA PRIVATIZZATO: PERSINO L’AMMINISTRAZIONE TRANTINO SI OPPONE!

OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…

12 ore ago

Catania, Regione: concessione Ognina rilasciata legittimamente, ma pronti a revoca se Comune presenta formale richiesta con documentazione

La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…

21 ore ago

Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga. Condivisione del Presidente Anastasi

Comune di Catania Ufficio Stampa 22.11.2024 Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga…

21 ore ago

Tar Catania: Chiunque può alimentare cani e gatti vaganti. Illegittima l’ordinanza sindacale del Comune di San Pietro Clarenza

comunicato stampa L’associazione Le Aristogatte aveva impugnato l’illegittima ordinanza n. 9 del 16/03/2021 del Comune…

21 ore ago

DOMANI A CALTANISSETTA L’OPEN DAY DEL NUOVO MAGAZZINO DI BANCO ALIMENTARE

COMUNICATO STAMPASabato 23 novembre 2024 alle ore 10 in via di Spirito Santo 92CALTANISSETTA 22…

21 ore ago