Politica, Catania: Zammataro (#DB): “istituire un tavolo tecnico con l’Abi per chiedere sospensione dei mutui e dei finanziamenti per i morosi incolpevoli a causa del dissesto”


Pubblicato il 14 Novembre 2018

CATANIA/ZAMMATARO (#DB): IL COMUNE DI CATANIA ISTITUISCA UN TAVOLO TECNICO CON L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) PER CHIEDERE LA SOSPENSIONE DEI MUTUI E DEI FINANZIAMENTI FINO AL 31 DICEMBRE 2019 PER I MOROSI INCOLPEVOLI A CAUSA DEL DISSESTO

Il Consigliere Comunale Avv. Manfredi Zammataro (nella foto a destra) chiede al Signor Sindaco di Catania On. Salvo Pogliese  di attivarsi con urgenza per chiedere al Governo Nazionale di istituire un tavolo tecnico con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) al fine di ottenere per le Aziende, Imprese e Cooperative fornitrici dell’Ente, per i dipendenti del Comune  e delle Aziende Partecipate che siano beneficiari di mutui o finanziamenti, la possibilità di sospendere l’intera rata ovvero la quota capitale, senza oneri aggiuntivi per un periodo fino al 31 dicembre 2019”

 

Una richiesta urgente di convocazione di un tavolo tecnico con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) per chiedere la sospensione dei mutui e dei finanziamenti contratti dai dipendenti del Comune, delle Partecipate e dalle Aziende, Imprese e Cooperative fornitrici dell’Ente. E’ questa la richiesta avanzata dall’Avv. Manfredi Zammataro, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica di Palazzo Degli Elefanti. Secondo Zammataro infatti “la mancanza di liquidità del Comune di Catania, il quale ad oggi non può più far fronte all’ordinaria amministrazione a causa del dissesto finanziario, potrebbe comportare per le Aziende, per le Imprese e per le Cooperative fornitrici dell’Ente un grave danno dal momento che le stesse hanno già utilizzato le linee di credito loro concesse dal sistema bancario attualmente non più confermate; Ma vi è di più, gli Istituti di credito parrebbe che stiano mettendo formalmente in mora le suddette Aziende,  Imprese e Cooperative, le quali, a causa dei mancati pagamenti dell’Ente, non stanno riuscendo ad onorare i mutui e i finanziamenti in corso; a tal proposito sembrerebbe – prosegue Zammataro- che gli Istituti Bancari, incuranti della situazione di difficoltà dovuta al dissesto finanziario, stiano ugualmente richiedendo alle stesse il pagamento non solo della rata (comprensiva della sorte capitale e degli interessi previsti nel piano di ammortamento) ma anche degli interessi di mora; in più, parrebbe che in alcuni casi gli Istituti di Credito siano arrivati ad effettuare le segnalazioni delle Aziende,  Imprese e Cooperative morose nelle banche dati CRIF come cattive pagatrici, con un evidente e grave danno alla reputazione creditizia e all’accesso al credito; che la stessa situazione di esposizione bancaria incolpevole debba valere anche per i dipendenti dell’Ente Comunale e  delle Aziende Partecipate. 

Molte persone fisiche – si legge nella nota – infatti hanno contratto finanziamenti e mutui che parrebbero non essere in grado di onorare nei tempi previsti dai contratti a causa proprio dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dovuti aldissesto e alla suddetta carenza di liquidità. Ritengo – prosegue il Consigliere Zammataro- che quanto denunciato debba essere preso in seria considerazione dall’Amministrazione Comunale anche alla luce delle importanti ripercussioni che tale vicenda potrebbe comportare sul tessuto economico e finanziario della nostra Città, atteso che sono circa 2.800 i dipendenti del Comune chenon percepiscono gli stipendi a partire dal mese di ottobre 2018, in molte delle Aziende Partecipate i pagamenti si sono fermati ad agosto, cosi per un totale di circa 10.000 famiglie e numerose aziende vivono momenti di seria difficoltà finanziaria. 

Alla luce di quanto detto – conclude Zammataro – chiedo al Signor Sindaco di Catania On. Salvo Pogliese  di attivarsi con urgenza per chiedere al Governo Nazionale di istituire un tavolo tecnico con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) al fine di ottenere per le Aziende, Imprese e Cooperative fornitrici dell’Ente, per i dipendenti del Comune  e delle Aziende Partecipate che siano beneficiari di mutui o finanziamenti, la possibilità di sospendere l’intera rata ovvero la quota capitale, senza oneri aggiuntivi per un periodo fino al 31 dicembre 2019.

 


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