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Politica, comune Catania: i chiarimenti dell’amministrazione sul collegio di difesa
Pubblicato il 17 Febbraio 2019
Comune di Catania
Ufficio Stampa 15.02.2019
Al fine di fare chiarezza su talune strumentali interpretazioni del provvedimento di nomina dei legali componenti il collegio di difesa, l’Amministrazione specifica quanto segue:
1)Il Collegio esprime parere obbligatorio, a termini del regolamento adottato dal consiglio comunale nel 2009, sui bandi e sui capitolati delle gare di appalto di lavori, forniture e servizi, ivi compresi i bandi-tipo ed i capitolati-tipo relativi a qualunque procedura per la scelta di contraente privato per importi pari o superiori alla soglia comunitaria; gli atti relativi alle modalità di gestione dei servizi pubblici locali e le transazioni giudiziali di importo superiore 100.000,00 euro.
2)Rispetto alle ultime precedenti nomine, i compensi stabiliti sono decurtati del 30%, ridotti al valore di mille euro mensili di ogni singolo componente del collegio, a cui corrisponde una retribuzione annuale di molto inferiore ai minimi del tariffario professionale, anche per retribuire un solo parere.
3)Non si tratta di incarichi, ma della copertura dii posti necesari al funzionamentro di un organo comunale che l’attuale amministrazione ha assolto, ritardando di ben otto mesi le nomine di carattere eminentemente fiduciario e peraltro limitandole a soli quattro componenti, nonostante il limite sia fissato a cinque.
Nel presupposto che questa Amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, ha perseguito un’azione di rigore amministrativo e finanziario, forse senza precedenti nella storia del comune di Catania,
tuttavia, qualora il consiglio comunale modificherà in tutto o in parte il regolamento vigente si adeguerà a esso prontamente, nel pieno rispetto del funzionamento degli organi comunali di cui il collegio di
difesa attualmente è parte.
red/nm.
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