Comune di Catania Ufficio Stampa 29.12.2018
PUC, finisce il precariato al Comune di Catania.Stabilizzati, senza costi per il Comune, anche gli ultimi 126 precari storici. Pogliese:”Voltiamo pagina anche in questo settore, sfruttato anche elettoralmente da una certa politica”.
“Da lunedì potrete andare a firmare i contratti e acquisire così nuova serenità insieme alle vostre famiglie. Sono felice di avere mantenuto un impegno assunto. A tutti voi chiedo uno sforzo lavorativo straordinario, peraltro mai venuto meno, perché ci troviamo a fronteggiare una situazione drammatica, quella del dissesto, un momento difficile che sono certo supereremo tutti assieme”. Con queste parole, salutate da applausi di gioia, il sindaco Salvo Pogliese ha comunicato ai lavoratori impiegati nel Comune di Catania nei Progetti di Utilità Collettiva(PUC), che dal prossimo 1 gennaio verranno stabilizzati nei ruoli dell’Ente, senza costi per il bilancio comunale. Rivolgendosi ai lavoratori il sindaco Poglieseha aggiunto:“Non potevo immaginare una conclusione più bella di questo 2018, anno particolarmente travagliato per Catania; non ci siamo fatti mancare niente, dal dissesto al terremoto che ha provato duramente le nostre zone.
Si conclude nel migliore dei modi, una vicenda ultraventennale, che chiude per sempre una fase molto delicata della vostra vita professionale e personale. Una certa politica, talvolta scientificamente, ha mantenuto lo status del precariato per ricattare elettoralmente il personale degli enti locali. Anche per questo sono felice dell’esito di questa vicenda durata troppi anni e che soprattutto non costa nulla al Comune. Mi sento di ringraziare il direttore del Personale Pietro Belfiore, il Capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, ma anche i funzionari Giovanna Longhitano, Adriana Marsala, Cettina Privitera, Teresa Roscica che hanno coordinato le strutture, che hanno lavorato strenuamente a risolvere in tempo utile una situazione anche burocraticamente complessa e che ci consente anche in questo campo di voltare definitivamente pagina”.
Applicando in extremis la legge Madia per stabilizzare i precari storici della pubblica Amministrazione e utilizzando le risorse rese disponibili dalla Regione, l’obiettivo è stato raggiunto senza gravare sul bilancio grazie a una delibera della Giunta, che nell’ambito del programma triennale delle assunzioni ha stabilito prioritariamente, per il 2019, l’assunzione a tempo indeterminato delle 126 unità di personale che da oltre venti anni prestano la propria attività lavorativa con periodici rinnovi contrattuali.
Un’impostazione che ha avuto il via libera dell’organismo di controllo ministeriale degli Enti locali(Cosfel) a cui l’Amministrazione ha inviato la delibera per l’esame degli organi ministeriali, che si rivela neutra per le finanze comunali, concludendo la lunghissima stagione del precariato nel comune di Catania, risalente addirittura agli anni ’90 del secolo scorso.
I lavoratori, che opereranno in regime di part time per 24 ore settimanali, durante l’incontro a palazzo degli elefanti hanno ringraziato il sindaco e l’amministrazione, alla presenza dei rappresentanti della funzione pubblica dei sindacati Coco(Cisl), Cubito(Cgil), Passarello(Uil), Sicali(Ugl) e altri di sigle sindacali autonome, del presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione e degli assessori Barbara Mirabella, Fabio Cantarella, Giuseppe Arcidiacono e Giuseppe Lombardo.
nm.
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