Politica dall’Alto dei Cieli, Niccolò Machiavelli scrive a Raffaele Lombardo: “nemmeno io avrei saputo fare tanto”

in redazione, a ienesicule, abbiamo intercettato una missiva speciale da parte di un uomo che ha fatto Storia e lezioni di vita…

testo raccolto da iena miscredente Marco Benanti

“Caro Raffaele,qui in Paradiso ogni tanto, per sentirci vivi e non dei vegetali, leggiamo le cose che accadono sulla Terra. E così ci torna il buonumore.Oggi, devo dire che ci siamo veramente divertiti. Ma un divertimento un po’ cinico, peggio appunto che stare in Paradiso! Ho letto le dichiarazioni di tuo fratello Angelo, veramente incavolato per i metodi dell’Mpa. Tradotto dal politichese –e io sono una medaglia d’oro alle Olimpiadi in questo- non gli è andata giù l’esclusione dalle liste. Ti devo fare i complimenti, nemmeno io avrei fatto meglio, più precisamente nemmeno il mio Principe. Lui è un po’ sorpassato, datato per l’Europa e il mondo, ma per l’Italia –anche e soprattutto quella di oggi- va non bene, benissimo. Sono rimasto allibito pure io a vedere quanto hai fatto in queste liste. Al netto dell’immunità parlamentare, ma questo è un dettaglio: siamo uomini o democratici?E proprio occupandomi di queste liste –parlandone con Caino, anche lui qui in Paradiso- siamo rimasti quasi sbigottiti: ma come si può arrivare a tanto? Ci sono uomini “tuoi” sparsi in tante liste, soprattutto in quelle destinate a prendere una barca di voti. Ci sono personaggi che –a parole- sono davvero in rotta con te, ma sotto sotto è così? Sei straordinario, me l’ha detto anche il conte Ugolino, stamattina qui in Paradiso alle prese con una visita ai denti. Raffaele, questa storia dei dissidi e dei tradimenti è bellissima. Sembra tutto vero.Comunque, adesso devo tornare al mio lavoro e visto che qui in Paradiso posso osservare bene Hitler e Stalin, oltre a Zio Benito Mussolini, posso dedicarmi con profitto ad ampliare il mio Principe. Che, oltre, come ho già detto, ad essere “leone, volpe e centauro”, deve –mi pare abbastanza chiaro- essere anche pirata. Altrimenti la Storia che magistra è?

In conclusione, però, devo perorare la causa di un tizio, tale Abele: da tempo, dopo un incidente quand’era ragazzo, è all’Inferno, nella bocca di Lucifero. Che fa, una buona parola la possiamo mettere per farlo uscire?Ti salutoCon Ammirazione StupefattaNiccolò Machiavelli”.