Politica dell’ “eterno inciucio”, ovvero Politica alla catanese, sindaco città metropolitana: è Bianco il candidato del centrodestra “alternativo” al centrosinistra!

Più chiaro non si può! Il Ncd indica…(vignetta di Vincenzo Baiamonte)

di iena senza stradario

 “Sindaco metropolitano, La Via: “logico che sia quello di Catania”.

“…Non credo che complessivamente ci saranno tanti candidati, non mi stupirebbe che ce ne fosse uno solo in campo. A quel punto sarà importante vedere come il sindaco metropolitano vorrà formare la sua giunta, credo che a quel punto le forze politiche si confronteranno tra loro…” (da Livesicilia Catania)

Il prof. Giovanni La Via ha parlato davvero chiaro: in lingua democristiana, ha indicato la strada. Al Ncd verso il Pd. A Catania, in direzione sindaco della città metropolitana, tradotto: puntiamo sul primo cittadino, vediamo che viene fuori dalla giunta dello stesso. Insomma “le forze politiche si confronteranno tra loro…” Ma per caso siamo al “chi c’è pi’ mia?”? In termini filosofici, ovviamente.

Insomma, come al solito, dal centrodestra arrivano segnali inequivocabili di favore verso Bianco: accade da anni e anni. Mentre i farisei del centrosinistra raccontano la “fiaba” della contrapposizione fra “poli alternativi”: bassa propaganda, smentita puntualmente dalla consociazione, dalle scelte. Da dieci anni l’area politica “Firrarello-Castiglione” va a braccetto politico con l’ “area Bianco”.

Eppure il 10 luglio scorso, in conferenza stampa, un politico disse quanto segue su Enzo Bianco sindaco di Catania:

“Nulla di quanto annunciato due anni fa nel programma elettorale è stato rispettato”. 

“Oggi, a metà del percorso, abbiamo preso il programma che questa amministrazione aveva messo alla base dell’aggregazione di governo della città e lo abbiamo analizzato. Ci siamo resi conto, scorrendolo che nulla è stato fatto di quello che era inserito. Doveva essere il programma per il rilancio della città, ma questo rilancio non c’è stato”.

“Da programma ci si attendeva occupazione, nuovi insediamenti industriali, nuove attività economiche. Niente di questo è sotto i nostri occhi: siamo fermi sul piano regolatore, sul piano commerciale, sul piano del traffico, sulle partecipate. Su tutti questi temi, che dovevano essere prioritari per l’azione di governo, non abbiamo fatto un passo. Dove è il rilancio di questa città? Non lo vediamo e abbiamo difficoltà di individuare quello che era l’elemento portante del programma del sindaco: una città a dimensione dei giovani e che potesse guardare al futuro per far rimanere qui i nostri figli”…

E ancora:

“chiediamo un’amministrazione più propositiva ma soprattutto efficiente. E questa non riusciamo a vederla”.

Chi era? Proprio La Via. Critico, ma molto critico su Enzo Bianco sindaco di Catania. Ma evidentemente, per l’esponente del Ncd, il sindaco della città metropolitana Bianco lo può fare lo stesso.