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Politica “democratica” e “investiture nella chiarezza”, Mago Merlino predice: “Torrisi segretario Piddì Cittì”
Pubblicato il 13 Ottobre 2013
Siamo entrati in collegamento con il noto personaggio delle fiabe.Il soggetto giusto per parlare del Pd. E lui ci ha fatto la cronaca di quel che avverrà….di iena delle zolle magiche
Catania, 26 ottobre 2013/1113, Ansamai: Il nipote dell’ex sindaco di Catania, il Dc messer Salvatore Papale, Jacopo Torrisi è stato nominato nuovo messer segretario provinciale del Pd di Catana. Il risultato è arrivato al termine delle due “tornate” elettorali a cavallo (19 e 26 ottobre) nei circoli “democratici” nella provincia etnea. Che hanno votato, confermando a maggioranza la nomina.
Torrisi, nominato democraticamente da messer segretario generale Cgil Angelo Villari, dal deputato regionale Pd-Cgil donna Concetta Raia e da giovin dirigente Piccì Giacomo Torrisi (suo padre) -e con l’appoggio di messer Giovanni Burtone-, ha democraticamente battuto il “rivale” messer Mauro Mangano, espressione dei “Liberal Pd”, animati a Catania da sindaco messer Enzo Bianco (che -in nome della coerenza- ha sostenuto il nipote di messer sindaco Papale), dei “Renziani”, dei “Berrettiani”, dei “Barbagalliani” e dei “Crocettiani”.
Al termine della combattutissima battaglia congressuale -che ha animato lunghe discussioni nel corso di battute di caccia e di esibizioni poetiche- Torrisi ha preso lo scettro di messer Luca Spataro, che ha sostenuto Mangano, che a sua volta aveva votato contro di lui, quando cavalier-segretario Spataro fu disarcionato dalle truppe sindacali un tempo a lui fedeli.
Al termine della singolar tenzone, i “Renziani”, i “Berrettiani”, i “Barbagalliani” e i “Crocettiani” si sono subito dichiarati al servizio del nuovo messer segretario. Nobiltà d’animo, prima di tutto.
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