Politica e…Continenti: Misterbianco non è in Africa


Pubblicato il 08 Agosto 2014

Misterbianco e la raccolta rifiuti, quando la demagogia al potere distrugge la città.

di iena ignazio de luca

Abbiamo raccolto in un profilo FB lamentele di cittadini, circa le disfunzioni del servizio raccolta rifiuti nella frazione di Lineri.

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Il problema di Misterbianco al momento è forse il sindaco Di Guardo. Questi si è intestato una battaglia con echi da “jiad” islamica, contro la discarica e tutto quanto ricorda la passata gestione della raccolta rifiuti, con la conseguenza di buttare l’acqua sporca, si, ma con tutto il bambino.

Le disfunzioni della raccolta rifiuti non riguardano solo Lineri, ma tutta Misterbianco. Infatti il servizio di raccolta rifiuti è stato affidato qualche mese addietro, con procedure di “spirtizza amministrativa”consolidata in quel di Misterbianco, a ditta certamente inadeguata quanto a know how.

Vi proponiamo un video di poco più di 60 secondi, dove le violazione di legge sono talmente eclatanti da non riuscire a comprendere come da mesi tutta Misterbianco, subisca questo sconcio senza che alcuno abbia da ridire nelle opportune sedi .

Facciamo notare che le “lape” utilizzate per la raccolta nelle strade di Misterbianco, sono assolutamente fuori legge. Queste “lape” in un grottesco centro di smistamento, scaricano la loro raccolta in auto compattatori.
In questo allucinante deposito che dovrebbe fungere, da centro di raccolta – smistamento, situato nel centro di Misterbianco e non nel cuore dell’Africa nera, degne di nota: i liquami che si versano in un tombino, con conseguenze facilmente immaginabili, e l’incredibile pompa per il lavaggio e la disinfestazione degli automezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti, in totale assenza di impianto di depurazione.

L’ultima chicca non si può non dedicare ai “meravigliosi” nuovissimi e preistorici cassonetti, fin d’ora possiamo azzardare senza tema di smentita, che in un lasso di tempo brevissimo, la raccolta della differenziata a Misterbianco, crollerà alle infime percentuali catanesi. Il cassonetto, lo sanno anche gli asini, è la morte della differenziata. “Sicula Trasporti”, che gestisce l’impianto di Coda volpe, gongola quando arrivano i rifiuti di Misterbianco .
Tutto rifiuto, che opportunamente trattato diventerà oro “munnizzaro”.
Cara demagogia un passo avanti e trentatré indietro . W, W il sindaco Di Guardo.


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