Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
Politica e gratitudine: clamoroso, addirittura il Pd contro Giuseppe Castiglione. Spataro: “non ha fatto niente”
Pubblicato il 31 Ottobre 2012
Dichiarazione del segretario provinciale dei “democratici” contro il Presidente della Provincia di Catania dimessosi ieri. E così dopo tanti inciuci, parole “di fuoco” contro “SuperPippo”!Da non crederci. E’ proprio vero: gli amici (politici) quando arriva il “dunque” scappano via! Forza “SuperPippo”, siamo con te.Ecco il comunicato della segreteria catanese del Pd:a cura di iena al pistacchio bianco
CATANIA, DIMISSIONI PRES. PROVINCIA CASTIGLIONE. SPATARO (PD): “SCAPPA DOPO AVER PRODOTTO LO ZERO ASSOLUTO”.
“Adesso è arrivato il momento della fuga da Catania, dopo aver ricevuto enormi consensi ma dopo aver prodotto lo zero assoluto durante il mandato ricevuto dagli elettori”. Il segretario provinciale del Partito Democratico etneo, Luca Spataro, commenta così le dimissioni del presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione. “Castiglione scappa per essere eletto al Parlamento tradendo i suoi elettori e lasciando un bilancio davvero deludente del suo operato – prosegue Spataro – La Provincia in questi anni è stata, tra gli Enti del territorio catanese, una delle grandi assenti: zero programmazione, zero nelle politiche del lavoro, zero nella viabilità provinciale, zero nell’edilizia scolastica, zero risultati veri e visibili”. “Dopo il grande cambiamento alla Regione, credo che anche la Provincia di Catania potrà avere finalmente un governo all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte – conclude il segretario del Pd – Noi siamo pronti a costruire una coalizione che si faccia carico dei tanti problemi e delle tante incompiute lasciate dal governo di Giuseppe Castiglione”.
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