POLITICA E MAFIA, PALERMO: APERTO IL PROCESSO CONTRO CALOGERO SODANO. CONFERENZA STAMPA DELL’AVV. GIUSEPPE ARNONE

Leggi l'articolo completo

Nota stampa

 

Convocazione conferenza stampa oggi alle ore 17:00 presso lo studio dell’avvocato Giuseppe Arnone, via Minerva, 5.

Saranno trattati gli argomenti che qui si riassumono relativi al processo per concorso in mafia a Sodano, apertosi questa mattina a Palermo e rinviato per il proseguimento al 28 gennaio.

“Si è aperto questa mattina il processo per concorso in associazione mafiosa a carico di Calogero Sodano, difeso dagli avvocati Nino Mormino e Totò Pennica. Si è già costituito parte civile l’avvocato Giuseppe Arnone con il patrocinio dell’avvocatessa Daniela Principato, mentre il Giudice si è riservato in ordine alla costituzione del professor Giosuè Arnone.

Il primo capo di imputazione, dei nove contestati a Sodano, é relativo alla sconfitta di misura di Giuseppe Arnone alle elezioni a sindaco del ’93. La magistratura ha accertato, attraverso le ricostruzioni dei collaboratori di giustizia, che Arnone fu battuto grazie all’accordo tra Sodano e il capomafia provinciale di Cosa Nostra, Salvatore Fragapane. Sempre i collaboratori di giustizia hanno dichiarato che la mafia temeva molto l’elezione di Arnone, arrivato primo al primo turno elettorale, per cui concluse il patto con Sodano. Da qui la costituzione di parte civile di Giuseppe Arnone e del professor Giosuè Arnone, che fu promotore di quella candidatura a sindaco.

Inoltre a Sodano viene contestato, al capo B, di avere favorito, contro Arnone e Legambiente, la costruzione del depuratore illegale del Villaggio Peruzzo che interessava, sempre secondo gli accertamenti e le accuse della Procura di Palermo, il capo provinciale di Cosa Nostra, Salvatore Fragapane, che aveva investito nell’opera e attendeva i denari dell’appalto. Ed ancora Sodano, secondo quanto si legge nella richiesta di rinvio a giudizio, avrebbe favorito imprenditori mafiosi, o a disposizione della mafia, negli appalti da sempre contestati da Arnone, quali quello di Favara Ovest, quello della nettezza urbana, quello di Ecoter, ottenuto dall’imprenditore Gaetano Scifo.  

Secondo la DDA di Palermo quest’ultimo, tra l’altro, è direttamente collegato al mafioso defunto Calogero Russello e al boss Lillo Lombardozzi, ambedue capimafia favoriti da Sodano.”

 

 

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

IL MONDO STA MALE, MA OGGI MARCO PITRELLA FA 40 ANNI!

“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…

16 ore ago

“Catania Cemento&Turismo”, “Volerelaluna” denuncia: “concessione demaniale per 99 anni ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico”. Appello al consiglio comunale!

Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…

2 giorni ago

“Palazzinari riuniti” (copyright ienesicule): piano regolatore del porto, ecco cosa denuncia “Volerelaluna”

Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…

2 giorni ago

Le associazioni animaliste: “Serve una cabina di regia per contenere il randagismo

Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…

2 giorni ago

“Ztl” Castello Ursino: Trantino “fa retromarcia”. Ma per le attività diurne cambia poco o nulla

Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…

3 giorni ago