La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]
Politica e Omicidi di Stato, Cangemi (circolo O.Benario): “Bianco ricordi degnamente Salvatore Novembre”
Pubblicato il 07 Luglio 2013
Dal segretario del circolo di Rifondazione proposta in occasione dell’anniversario dell’assassinio di lavoratore, vittima della massima organizzazione criminale esistente…(mb)ecco le parole di Cangemi:
L’8 luglio si compiono cinquantatré anni dalla morte Salvatore Novembre, giovanissimo operaio edile, ferito e lasciato morire dissanguato a Piazza Stesicoro (nella foto), nel pieno centro di Catania, durante un feroce attacco di polizia e carabinieri a una grande manifestazione popolare.In quei giorni in tutta Italia si protestava contro la svolta autoritaria che il governo DC-MSI, presieduto da Tambroni stava cercando di imporre al paese. Ci furono complessivamente undici morti, fin quando Tambroni fu costretto alle dimissioni.Un settore importante della società catanese entrò in quei drammatici giorni, da protagonista, in un grande movimento di difesa dei diritti democratici e sociali, che aprì una fase nuova della vita del paese.Con particolare accanimento in questi decenni si è tentato di disperdere la memoria di quelle vicende, che invece dovrebbero rappresentare un punto di riferimento essenziale.E quest’atteggiamento continua. In occasione del cinquantesimo anniversario l’amministrazione comunale di destra rifiutò il consenso a una lapide commemorativa, sul luogo dell’uccisione di Salvatore. Ancora oggi non vi è nessun segno di ricordo e di riconoscimento della città a chi sacrificò la sua giovane vita per difendere i diritti di tutti.La nuova amministrazione comunale dovrebbe sentire il dovere civile e istituzionale di compiere un atto riparatore e di ricordare degnamente il sacrificio di Salvatore Novembre.
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