Politica e PsycoPiddì, Nicolosi: al convegno sugli enti locali si finisce in un mare di critiche a Saro Crocetta!

di iena metropolitana

Bianco? 

“Liberi consorzi e aree Metropolitane …occasioni di crescita o perdita della identità?“. Il convegno organizzato dal Partito democratico di Nicolosi, nella sala congressi paesana, doveva servire a chiarirsi le idee sugli adempimenti di competenza degli enti locali, dopo la riforma “rivoluzione” fortemente voluta dal governatore di Sicilia Rosario Crocetta;

ma in realtà s’è rivelato un susseguirsi di critiche nei confronti dell’operato del governatore.

Ad aprire le danze il deputato Giovanni Burtone che, dopo aver esposto il proprio pensiero in merito alla riforma, ha poi chiosato: “sarebbe opportuno che due nostre deputati intervenissero per favorire una revisione di questa confusionaria legge – ha detto apertamente Burtone-. Lo facciano magari senza troppa enfasi visti i già delicati equilibri interni al partito e soprattutto i delicati rapporti col governo regionale”.

Sulla stessa linea anche il deputato regionale nonché sindaco di Pedara Anthony Barbagallo: “la verità è che la Sicilia ha previsto ben tre aree metropolitane solo perché Crocetta ha dovuto cedere su Messina ad una compagine politica alleata. La città metropolitana di Messina non ha motivo di esistere anche alla luce del fatto che dell’area metropolitana non ha un bel niente.

E’ difficile giustificare – ha concluso l’on. Barbagallo- fuori dall’Isola la circostanza che in tutta Italia ci sono nove aree metropolitane e solo in Sicilia ben tre!”.

Al convegno hanno preso parte, tra tanti, anche il deputato Concetta Raia, il sindaco di Trecastagni Giovanni Barbagallo, quello di Nicolosi Nino Borzì, il segretario del partito a Catania Enzo Napoli, i vertici della Cgil, numerosi amministratori locali.